“I reparti di pediatria e neonatologia con il rispettivo nido sono stati chiusi. Cosi come gli stessi reparti sono stati chiusi nell’ospedale di Velletri.
Questo a causa dell’emergenza dell’epidemia Covid-19 per la quale ad esempio non vengono più spostati pediatri dal Bambin Gesù. Questo stando a quanto si è potuto desumere. Il punto nascite e il reparto pediatrico di riferimento ora sono il NOC. L’ospedale dei Castelli Romani. Comprendendo e rispettando il momento di crisi per il quale anche un reparto di degenza del Riuniti è stato trasformato per far fronte all’emergenza dell’epidemia, la paura è che si traghettino antiche scelte paventate dai piani di recupero economico della Regione Lazio verso le definitive chiusure di questi fondamentali reparti”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale del Movimento 5 stelle a Nettuno Mariateresa Russo dando voce al timore di molti.
“Vi ricorderete infatti che sull’ipotesi di chiusura di pediatria ad Anzio e Nettuno si è fatto un Consiglio comunale straordinario nel quale il dott. Mostarda della Asl Roma 6 ha garantito che tale ipotesi era infondata. Sarà impegno del M5S Anzio non abbassare la guardia sul nostro ospedale quando questo stato emergenziale sarà finito. L’esperienza di questi giorni ci sta insegnando, se mai lo avessimo dimenticato, che la sanità pubblica è un servizio essenziale che non può e non deve essere gestito con le logiche aziendali.
Basta tagliare servizi. Che si taglino le sovrastrutture e i poltronifici inutili. Non i posti letto e i reparti”.