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Cittadini e negozi senza regole, i cittadini segnalano tutto alle forze di Polizia

La paura del coronavirus sta portando alcuni a comportamenti eccessivamente superficiali, altri all’isteria. Nel mezzo c’è chi vuole vedere rispettate le indicazioni di legge e chi fatica a capire quali siano i limiti. Non tutti in giro hanno le mascherine, questo accade per il semplice motivo che non si trovano più. Uscire per una passeggiata o per il cane non è vietato, purché si mantengano le distanze. Se si esce con il proprio figlio o figlia da soli per dieci minuti d’aria, purché si resti isolati e distanti dagli altri non è vietato. E’ invece vietato aprire le attività commerciali prima delle 8,30 a Lavinio alcuni non rispettano l’orario e la situazione è stata segnalata alle forze di polizia. Lo stesso vale per alcuni bar ancora aperti in prossimità di distributori di benzina e di supermercati, sempre in zona Lavinio ma anche ad Anzio e Nettuno sulle vie di maggiore collegamento. Anche qui sono stati chiesti maggiori controlli perché c’è chi segnala il mancato rispetto delle distanze di sicurezza e atteggiamenti al limite della follia che possono causare la diffusione del contagio. Chi controlla, di fronte ad una palese violazione delle norme può disporre la chiusura dell’attività. Ma sta al buon senso di ognuno di noi non affollare un bar in attesa di una colazione, con il rischio di tornare a casa e infettare la propria famiglia. E’ comunque evidente che la situazione è tesa e che ogni abuso è stato segnalato alle forze di Polizia che controlleranno ogni segnalazione.