Sono 600 i cittadini tra Anzio (400) e Nettuno (200), che si sono fermati agli stand organizzati dal movimento politico Noi con Salvini, per proporre l’iniziativa “Chiedo asilo anche io”, che protesta contro immigrazione selvaggia e chiede più diritti per gli italiani spesso scavalcati da cittadini stranieri in regola (più bisognosi secondo i parametri di legge) in graduatorie come quelle per le case popolari e per gli asili nido, creando di fatto un disservizio e malcontento tra parte della popolazione. A Nettuno, presso lo stand che si trovava sul Lungomare Matteotti, proprio sotto il palazzo del comune, era presente, tra gli altri, Giuseppe Bellucci. “Molti si sono fermati ed hanno firmato – spiega – c’è interesse verso questa nuova proposta politica che si sta organizzando in zona e, al di là dell’iniziativa provocatoria Chiedo asilo, abbiamo avuto modo di far conoscere i ragazzi del direttivo e chi si sta impegnando sul territorio”. Ad Anzio, a presidiare lo stand Pierluigi Campomizzi, insieme a Vito Presicce (ex assessore ai Lavori pubblici durante la giunta guidata da Candido De Angelis) ed altri volontari, nella centralissima piazza Pia, di fronte alla chiesa. “L’interesse per il movimento è tanto – spiega Campomizzi – la gente si ferma, si informa e decide di firmare, siamo ottimisti”. “In questo gruppo – ha detto Presicce – ho ritrovato entusiasmo politico”.