I Componenti del Comitato Tares Equa Anzio, intendono protestare contro l’esosità e la tempistica del pagamento dell’acconto Tari 2015, pari al 50% della Tari dell’anno scorso, da pagare entro il 30 aprile (in anticipo di 2 mesi). “Per contrastare questo ennesimo atto di arroganza posto in essere dall’amministrazione comunale – fanno sapere dal comitato – hanno deciso di usare in maniera “massiva” l’uso di uno strumento, messo a disposizione del Contribuente dalla vigente legislatura e che evita contemporaneamente il rischio di evadere il Tributo. Perché tale azione nei confronti del Comune abbia un sicuro effetto, è importante considerare che essa tanto sarà più valida quanto più alto sarà il numero di persone che aderiranno. A questi cittadini, cui sarà spiegato il dettaglio di cosa fare, competerà inviare il messaggio tramite chat privata a tutti i propri conoscenti. A parte gli esempi, che saranno inviati solo dopo l’adesione, l’orientamento in generale sarebbe quello di pagare l’acconto il 30 luglio, anziché il 30 aprile 2015. Pur tuttavia ognuno, se parteciperà, potrà sceglierà liberamente di indicare sul modulo di richiesta la data che riterrà più opportuna per effettuare il pagamento. Perciò chi vuole aderire a questa iniziativa basta che invii nome, nognome (o il nome del profilo facebook), e la frase “aderisco” alla casella postale comitatotaresequanzio@virgilio.it entro e non oltre martedi 14 aprile. A tutti i richiedenti verranno inviati gli esempi e il modulo di richiesta già predisposto che andrà completato, firmato, scannerizzato e allegato ad una e-mail sempre da inviare alla casella postale comitatotaresequanzio@virgilio.it. Quest’ultima azione dovrà essere completata entro il lunedi 27 aprile, per mettere in condizione il comitato di inviare le richieste via posta elettronica al Comune di Anzio con ricevuta di ritorno. In nessun caso – concludono – proporremo l’evasione della tassa ed il contravvenire a qualunque legge dello Stato in vigenza”.