Il consigliere comunale di opposizione a Nettuno Daniele Mancini ha presentato un’interrogazione in dieci punti sul cimitero comunale di Nettuno per chiedere controlli sulla gestione. In particolare Mancini ha chiesto di istituire una commissione speciale d’inchiesta sul cimitero per fare luce sul censimento richiesto e ancora non attuato sulle tombe esistenti ma anche sulle dichiarazioni del dirigente Sajeva in commissione che ha parlato di “probabili errori di imputazione nei capitoli di entrata e di uscita di somme”. A replicare l’assessore Claudio Dell’Uomo che ha bocciato l’approccio investigativo di Mancini. “Noi non siamo la Stasi se ci sono indagini da fare lo faranno le autorità preposte, il censimento che avete fatto è inutile ce ne sarebbe servito di un altro tipo. I report di cui parli – ha sottolineato Dell’Uomo diretto a Mancini – non sono mai arrivati agli uffici i documenti non ci sono e non ci serve la commissione di inchiesta”. Dell’Uomo ha poi insistito nel sostenere che il ritorno in denaro durante la gestione di mancini era legato all’investimento dell’Ente nella realizzazione. “Ora ci siamo noi qui – ha concluso Dell’Uomo – quindi decidiamo noi e le indagini non ci competono. Quest’anno che sono stati completati altri loculi, ci saranno di nuovo entrate maggiori rispetto alla gestione provvisoria. Ci sto anima e cuore su quel cimitero, ho studiato ogni giorno e sono presente costantemente nella struttura che necessita di una manutenzione straordinaria e regolare. Ci siamo resi conto sulle nuove imposte che sono troppo onerose e non si possono chiedere 10 anni di anticipo, è nostra priorità rimettere mano al regolamento e abbassare i parametri e il sistema di pagamento. Sul cimitero ci vogliamo investire e molto, il Sindaco sta dando il suo contributo grazie anche alle sue competenze, ci vorranno due o tre anni ma avremo un cimitero nuovo. Da qui a tre anni realizzeremo oltre 200 posti per le emergenze. Ognuno di noi ha vissuto problemi ed emergenze quindi ci stiamo lavorando con passione. Sui debiti fuori bilancio per la ditta che ha realizzato i loculi forse – ha detto Dell’Uomo – ci potete aiutare voi che avete dato l’incarico legale. L’opposizione sia consapevole che si deve tenere distinto il piano politico da quello dell’inchiesta legale quindi riteniamo questa richiesta irricevibile”. All’intervento del consigliere del Movimento 5 stelle Carandente che rimbrottava a Dell’Uomo l’assessore ha risposto categorico: “Siamo la maggioranza e decidiamo noi, oggi hai parlato 25 ore la prossima volta mi porto il computer per giocare, poi però decide questa Amministrazione”. Mancini infine, nella sua replica, ha rifiutato l’etichetta di inquisitore. “Vogliamo solo capire qui non si permette all’Ente di fare buona gestione”.