“La caduta dell’amministrazione di Nettuno per mano
di 16 consiglieri che si sono dimessi è un fatto grave, soprattutto perché
tra di loro ci sono anche quattro esponenti del Partito democratico”. Lo
scrive in una nota Rocco Maugliani, segretario Pd della provincia di Roma.
“Per martedì era già prevista l’assemblea del direttivo allargata al gruppo
consiliare di Nettuno, ma evidentemente c’è chi ha preferito sottrarsi al
confronto interno decidendo invece di passare dalla parte di chi 10 anni fa
sosteneva un’amministrazione mandata a casa per infiltrazioni mafiose. Fatto
ancora più inquietante, è il ruolo che sembrerebbe avere in tutto questo un
dirigente comunale, anche a seguito delle dichiarazioni fatte ieri da Carlo
Eufemi, consigliere metropolitano di Forza Italia. Alla luce di tutto questo
– continua Maugliani – ho già provveduto a revocare a Nicola Burrini, tra i
firmatari della sfiducia al sindaco Chiavetta, l’incarico assegnatogli
all’interno della Segreteria provinciale. Mentre la prossima settimana
deferirò in Commissione Garanzia i quattro consiglieri comunali dissidenti
del Pd. Il Partito non ha bisogno di loro”. In una situazione sempre più critica a livello locale, Maugliani si schiera apertamente contro i dissidenti, ma non è detto che questa sia l’unica posizione all’interno della compagine democratica romana che, secondo le accuse di più di qualche consigliere, a livello locale oltre a non essere stato presente durante il decorso di una crisi infine esplosa, ha tollerato anche diverse irregolarità rispetto allo Statuto.