Alla fine di un’intensa giornata di trattative e voci che si ricorrevano a Nettuno sull’imminente sfiducia, a dire la sua su quella che ormai sembrano le ultime ore della giunta, è il Sindaco Alessio Chiavetta. “In merito alle vicende di queste ultime ore – ha detto Chiavetta – mi preme sottolineare che io e coloro che rivestono ancora il ruolo di consiglieri di maggioranza (seppur non numerica) non vogliamo fuggire dal dibattito, anzi crediamo che il consiglio comunale possa essere la sede più opportuna per verificare tutte le posizioni in campo, così come richiesto dal consigliere Eufemi. La maggioranza non è mai scappata dal dibattito in consiglio anche quando veniva convocato su richiesta dell’opposizione, non lo faremo neanche stavolta. Il consiglio sarà convocato a breve, proprio per dare la possibilità a tutta la città di conoscere la storia di questi ultimi mesi e del perchè qualcuno spinga verso un oramai imminente commissariamento. La frenetica corsa di queste ultime 48 ore da parte di alcuni esponenti politici e non a raccogliere le firme per evitare quel dibattito lasciano sconcertati, in primo luogo perché con 16 firme al loro attivo non credo abbiano problemi nell’approvare la mozione di sfiducia da loro presentata lunedì mattina, in secondo luogo perché questa raccolta di firme ha visto aggregare in ordine sparso pezzi di consiglio in alcuni casi a seguito di interventi estemporanei (per non dire altro) da parte di soggetti che non sono esponenti politici o espressione di partito, bensì con altri ruoli in città, che con diversi mezzi hanno modificato le opinioni in campo, spingendo alla firma di dimissioni che hanno come unico obiettivo quello di fuggire dal dibattito. Noi – conclude Chiavetta – siamo pronti a confrontarci in consiglio con tutti, auspichiamo che altri abbiano il coraggio delle proprie azioni e delle proprie volontà, li aspettiamo lì per renderle chiare a tutti i cittadini”.