Domani sembra essere il giorno della verità per l’amministrazione comunale di Nettuno. L’opposizione è pronta ad andare compatta, nonostante dissidi e spaccature interne che lasciano pensare ad una crisi anche nel centrodestra, dal notaio: l’appuntamento per tutti è alle 18. Le firme per far cadere il primo cittadino, pare non siano comunque sufficienti (i consiglieri dissidenti Burrini, Polito, Selva e Migliaccio, pur pronti ad affossare la maggioranza non dovrebbero farsi vivi all’appuntamento cui, pure, sono stati invitati). Ma non è escluso che, per prevenire qualsiasi sorpresa, il primo cittadino non sia pronto a misure estreme, compresa la possibilità di rassegnare nuovamente le dimissioni, proprio nella giornata di domani. Una possibilità prevista dal Testo Unico degli enti locali che potrebbe dare altri venti giorni di ossigeno al centrosinistra e rinviare l’appuntamento con il destino… e con il notaio.