Home Politica Nettuno – Casa Pound: “Crisi, subito un consiglio comunale”

Nettuno – Casa Pound: “Crisi, subito un consiglio comunale”

CasaPound auspica la convocazione immediata del Consiglio Comunale di Nettuno. “Era attesa per queste ore la scontata revoca delle dimissioni del sindaco Alessio Chiavetta – fanno sapere – e così è stato. Tuttavia la giornata di oggi ha visto questioni fondamentali per la continuazione della seconda amministrazione Chiavetta; nello specifico parliamo in primo luogo del comunicato dei consiglieri Selva e Migliaccio tramite il quale manifestano in modo inconfutabile il proprio dissenso circa il governo del Primo Cittadino e nel secondo caso le dimissioni da capogruppo Pd del Consigliere Nicola Burrini. Se a questo si aggiunge il comunicato dei giorni scorsi a firma dello stesso Burrini e del Consigliere Polito in cui si evidenzia la incolmabile divergenza di intenti con Chiavetta, allora sembra che i giochi siano fatti. Se i proclami a mezzo stampa si tramutassero in voti tendenti alla sfiducia di Chiavetta – sottolineano da CasaPound Italia Nettuno – allora una opposizione compatta fatta di nove consiglieri vedrebbe aggregato al proprio fianco il decisivo apporto di altri quattro consiglieri che porterebbe lo schieramento vincitore delle ultime elezioni a soccombere per 12 a 13″. “La Città è in ginocchio e continuare ad ignorare il dovere di trasparenza dell’amministrazione nei confronti dei Nettunesi a nostro giudizio risulta l’ennesima beffa, l’ultima tollerabile. Consapevoli che la nostra istanza non abbia potere coercitivo nei confronti degli eletti, chiediamo comunque che gli aventi diritto convochino il prima possibile una seduta del Consiglio Comunale nella quale analizzare tutte le criticità ancora irrisolte come, a titolo meramente esemplificativo, la situazione di piazzale Berlinguer e quella legata ai numeri civici, sia per quanto riguarda gli aspetti formali che sostanziali”. “E’ ora che tutti e 25 si siedano al tavolo e scoprano le proprie carte, chi è stato scelto dagli elettori per tutelare i diritti della comunità decida in modo definitivo da che parte stare altrimenti – conclude la nota – qualcuno potrebbe pensare che si tratta solamente di giochi al rialzo sulla pelle di Nettuno”.