Home Politica Nettuno – I Liberal Pd: “La crisi è irreversibile”

Nettuno – I Liberal Pd: “La crisi è irreversibile”

“Alla vigilia della scadenza dei venti giorni dalle dimissioni del Sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, crediamo sia opportuno fare delle riflessioni su quanto accaduto e provare ad immaginare gli scenari immediatamente futuri” Lo scrivono in un comunicato stampa i consiglieri di Liberal Pd Nicola Burrini e Pamela Polito. “I nostri distinguo e i nostri dissidi partono da lontano. La scorsa estate eravamo profondamente contrari alla votazione di un bilancio, non condiviso, arrivato nelle commissioni senza un approfondito dibattito tra le fila della maggioranza e nel direttivo cittadino.  Per tali ragioni la consigliera Polito si dimetteva dalla Presidenza della commissione, e si arrivava ad un voto favorevole, non senza difficoltà, solo grazie all’inserimento di alcuni emendamenti che garantivano una distribuzione più equa delle risorse e abbassavano le tariffe su alcune imposte.  Per assenza di condivisione e per impossibilità di portare avanti il programma elettorale, lo scorso ottobre anche l’assessore Bernardi, con delega all’urbanistica, si dimetteva. A novembre, poi, esprimevamo pubblicamente il nostro dissenso ad un eventuale prestito a vantaggio della Parkroi, incaricata dei lavori di Piazzale Berlinguer, in quanto illegittimo. Anche per tali ragioni, a dicembre dichiaravamo pubblicamente che avremmo votato contro la variazione di bilancio relativa ad un accantonamento per ottocentomila euro. Oggi ci troviamo a fronteggiare una crisi, con un sindaco dimissionario, per le stesse ragioni di scarsa condivisione politica e dialogo amministrativo che hanno contraddistinto soprattutto l’ultimo periodo di questa Amministrazione.
Questi giorni dovevano servire a colmare queste lacune, invece, oltre a delle “belle” sedute terapeutiche, non si è risolto nulla, i problemi sono rimasti lì senza essere discussi lasciando spazio soltanto al tentativo di trovare una maggioranza numerica utile solo al mantenimento della poltrona. Nonostante i colleghi consiglieri abbiano, in una riunione senza il primo cittadino, ritenuto di focalizzare l’attenzione su alcuni punti importanti, come ad esempio il parcheggio di piazzale Berlinguer, il Pua, il Bilancio, i numeri civici,il regolamento delle emissioni sonore… l’intervento successivo del Sindaco ha “annacquato” le intenzioni, inserendo altri venticinque punti.
Ciò detto, possiamo dunque dire che la crisi sia superabile ? 
Certamente no! Affermiamo senza mezzi termini che in questo modo non si possano affrontare questi e tanti altri problemi e che tutto ciò porti solo ad una lenta agonia che ci porterà da qui a poco ad una nuova crisi. Ci auguriamo che non si tenti di nominare una giunta di imperio e che soprattutto si guardi il bene della città. Non siamo più disponibili a sostenere questa maggioranza che si tiene su accordi personali e che dimentica le esigenze cittadine. Crediamo che questa di Nettuno non sia la vera politica del Partito Democratico e che ci sia bisogno finalmente di un gruppo dirigente rinnovato e motivato e crediamo altresì che se si vuole il bene della città sia arrivato il momento di cambiare veramente verso”.