“Dopo le nostre manifestazioni e le nostre continue richieste di chiarezza da parte dell’amministrazione comunale qualcosa si è mosso. Sono stato contattato personalmente dall’assessore ai servizi sociali, Roberta Cafà, che mi ha reso edotto che sarà ricevuta dal Prefetto in via istituzionale per far presente l’incapacità in questo momento del nostro territorio di poter accogliere cittadini provenienti da Paesi esteri rifugiati politici in Italia, preso atto delle numerose difficoltà nel settore sociale della nostra comunità del quale l’assessorato ai servizi sociali risulta essere da termometro”. Lo annuncia Gianluca Mazzi, di Realtà nuova di Anzio. “Finalmente incominciamo ad avere riscontro almeno da una parte dell’amministrazione alle nostre continue ed instancabili richieste di chiarezza. Attendiamo delle risposte da questo incontro istituzionale e che venga fatta chiarezza! Di fatti proprio in questi giorni stanno avvenendo delle proteste da parte dei rifugiati a dimostrazione del fatto che avevamo ragione a richiedere ulteriore chiarezza su come viene gestita l’accoglienza ad Anzio, appalti di milioni di euro che dovrebbero garantire una adeguata accoglienza ed il minor disagio possibile da parte della cittadinanza che accoglie… Come a sempre c’è chi ci guadagna su questi fenomeni tra imprenditori e cooperative; Chi ci rimette è sempre la solita “povera” gente tra cittadini e rifugiati”.