Home Politica Maranesi alla guida della Commissione Bilancio e propone odg sull’acqua

Maranesi alla guida della Commissione Bilancio e propone odg sull’acqua

"In data odierna si è riunita la Commissione Consiliare Bilancio e Patrimonio, su convocazione del Presidente Giusy Piccolo che durante la riunione ha rassegnato

Il consigliere comunale di Anzio Marco Maranesi

“In data odierna si è riunita la Commissione Consiliare Bilancio e Patrimonio, su convocazione del Presidente Giusy Piccolo che durante la riunione ha rassegnato le dimissioni da Presidente della Commissione e il voto unanime dei colleghi consiglieri hanno eletto il sottoscritto alla Presidenza della Commissione Bilancio Patrimonio e Politiche delle Entrate. Ringrazio personalmente i colleghi per la fiducia e per l’importante e delicato incarico che svolgerò con la massima determinazione cercando una condivisione unanime tra maggioranza ed opposizione. Avrò il piacere di lavorare in stretto contatto con l’Assessore Eugenio Ruggiero e con tutti i membri della commissione lavorando nell’immediato sui regolamenti, sul patrimonio e sull’annosa questione della riscossione dei tributi con idee e proposte da portare al vaglio del Consiglio Comunale”. Lo scrive in una nota stampa Marco Maranesi, consigliere comunale di Anzio.

“Come avevo annunciato nei giorni scorsi – ha poi aggiunto Maranesi – in data odierna ho inoltrato formale richiesta di inserimento del punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale per l’uscita dall’ATO4 in applicazione del referendum popolare in cui i cittadini hanno detto a chiare note che vogliono il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico. Non è più accettabile che i cittadini siano costretti a pagare un bene primario come l’acqua come fosse oro colato nonostante ci siano continui distacchi del servizio idrico e strade completamente dissestate a causa di interventi tampone su condutture che non sono mai state ammodernate e sostituite. Ho chiesto al Presidente del Consiglio Comunale che questa richiesta venga inoltrata a tutti i capigruppo presenti in Consiglio Comunale visto affinché questo ordine del giorno trovi la più ampia condivisione possibile, mettendo in soffitta per una volta le proprie bandiere di partito, sventolando al contrario quelle del bene comune e degli interessi dei cittadini”.