Erano settimane che l’ex sindaco di centrosinistra ed esponente di spicco del Pd di Nettuno Carlo Conte, faceva presenti i suoi malumori rispetto alla richiesta del candidato a Sindaco Waldemaro Marchiafava, di presentarsi al voto senza simboli di partito. Una rinuncia, quella del simbolo, accettata dalla Segretaria Carla Giardiello e dalla maggioranza del partito, ma non digerita una da parte della base. Oggi Carlo Conte, dopo un periodo in cui ha portato avanti dei tentativi di mediazione, ha ‘sciolto le riserve’, si è confrontato con i delegati regionali del partito e ha preso una posizione: “Senza il simbolo del Pd – ha detto alla nostra Redazione – non posso sostenere la coalizione che sostiene Marchiafava Sindaco. Mi è impossibile fare una campagna elettorale in cui chiedo ai cittadini e sostenitori del nostro partito di votare il Pd per le elezioni Europee e di andarsi a cercare un altro simbolo sulla lista delle Comunali. Il nostro partito si sta rifondando ed è in ripresa anche alle urne credo che quella di rinunciare al simbolo sia una decisione sbagliata e penalizzante che non mi sento di condividere”.
