Un incontro sentito e partecipato quello che si è tenuto nella sede elettorale di Nettuno Progetto Comune, gremita per l’occasione. Ospiti di eccezione del candidato sindaco Daniele Mancini, e del gruppo degli ex assessori, i vertici di “Italia In Comune”, dal presidente Federico Pizzarotti, al coordinatore nazionale Alessio Pascucci e al coordinatore provinciale Dario Nanni. Un’occasione in cui è stato sancito il matrimonio in vista delle prossime amministrative nettunesi, ma anche delle Europee in cui Italia In Comune presenterà il suo progetto oggi al teatro Quirino di Roma, tra il partito dei sindaci e l’associazione composta dalla ex giunta.
Un incontro che ha avuto come tema centrale le idee e i valori che accomunano i due movimenti, che si trovano in perfetta sinergia sui temi, e specialmente il turismo, settore da rilanciare a Nettuno.
“La nostra idea – spiega Daniele Mancini- è di lanciare una Piattaforma turistica coprogettata con gli operatori del turismo. Abbiamo un borgo marinaro, rarissimo in tutto il territorio nazionale, e che è anello di congiunzione tra Porto e città, realtà che non si sono mai integrate. Lanceremo questa piattaforma attraverso adesioni di proprietari di b&b, ristoratori e gestori di bar per far sì che quando si arriva Nettuno ci sia un sistema che ti orienta e ti illustra l’offerta turistica disponibile. Manca cultura del turismo che noi abbiamo iniziato a creare con azioni concrete, a partire dalla restaurazione delle mura del borgo e il progetto di riqualificazione del fossato del Forte Sangallo che diventerà fruibile per tutti i cittadini. Abbiamo amministrato per due anni e vogliamo continuare a farlo. Siamo stati al servizio dei cittadini per il bene comune e non al partito di turno. Nettuno sta risorgendo e le opere che abbiamo pianificato e che si stanno attuando ne sono la prova. Abbiamo sposato i principi di Italia In Comune, primo fra tutti la territorialità. Questa elezioni sono una occasione da cogliere subito. Nettuno non ha servizi e non ha opere e per questo oggi molti si vergognano dei loro marchi elettorali. Nel nostro simbolo, insieme al vostro Federico (rivolto a Pizzarotti ndr), invece ci sono tutti i nostri valori e ci mettiamo la faccia in prima persona. Questo impegno civico è l’unica via per risorgere. Oggi siamo qui per raccogliere il coraggio dei nettunesi. Bene comune e interesse generale sono i nostri principi fondamentali, quello che vogliamo dare alla città, una città che non deve essere governata da chi non vive il territorio”.
Dopo Mancini ha preso la parola Dario Nanni, coordinatore proviciale Italia in Comune
“Siamo gente seria – ha detto – in un momento in cui in politica gira di tutto. Quando si trovano persone simili per condividere battaglie è tutto più semplice. Nettuno è una scommessa e una sfida per il futuro, una città bella che richiede un governo forte e abbiamo deciso di cogliere questa sfida con Daniele Mancini, una sfida in cui credo molto. A Nettuno serve gente che ha attaccamento alla sua città come Nettuno Progetto Comune. Non basta il progetto per governare, serve l’anima e trasmettendo la voglia di fare per la propria città. Bisogna essere azionisti della propria città”.
Successivamente è stato il turno di Federico Pizzarotti, presidente Italia In Comune
“Facendo buona amministrazione si possono fare le cose – ha dichiarato – Bisogna avere la coesione del gruppo per portare avanti i progetti. Siamo completamente allineati con le idee di Nettuno Progetto Comune. Avere un partito nazionale alle spalle dà un sostegno fondamentale alle liste civoche dei territori, da dove Italia In Comune è nata e cresce. Così riusciremo a far arrivare la voce dei territori a livello regionale e nazionale. Voglio che a Nettuno abbiate un grande risultato e tornerò a sostenervi. Siamo qua, siamo vicini a Daniele per crescere insieme”. In chiusura, poi, ha voluto fare un annuncio a tutti, in riferimento alla lotta per parità di genere. “Il vicesindaco della città sarà una donna”.