Al terzo giorno di occupazione spunta nell’aula consiliare occupata anche il consigliere Enrica Vaccari, assente nelle giornate precedenti. “Aderisco alla protesta – ci aveva detto al telefono qualche ora prima il consigliere – ho sottoscritto il documento ma non sono potuta essere presente in questi giorni, passerò in serata”. Un’assenza che aveva fatto pensare a qualche dissidio e gli stessi consiglieri di opposizione non erano al corrente delle motivazioni del consigliere Vaccari. Tant’è che, una volta arrivata in aula, è stata il consigliere Maria Antonietta Caponi a chiedere conto della situazione. “C’è qualcosa che dobbiamo sapere – ha detto rivolta alla collega di opposizione? Hai preparato un comunicato stampa?”. Rigida la reazione della Vaccari. “Sono qui e ho sottoscritto la protesta – ha detto – avevo i miei motivi per non essere presente e se volete me ne vado. Non accetto lezioni da nessuno su questa situazione”. Lo scontro si è subito stemperato ma è evidente che le posizioni dell’opposizione non siano univoche e che le tensioni che hanno portato alla frattura della maggioranza di centrodestra percorrono anche l’opposizione.