«A quasi due anni dalle ultime elezioni comunali, è urgente superare la situazione di stallo e rilanciare l’azione amministrativa». È quanto dichiara Cristian Montarsi, segretario di Rifondazione Comunista del Circolo “Antonio Gramsci” Nettuno. «Molte sono le azioni da intraprendere – continua Montarsi – per la realizzazione completa del programma presentato ai cittadini nel 2013. L’attuale situazione di immobilità dovuta alle liti interne alla maggioranza non fa bene alla città e rischia di screditare quanto di buono è stato fatto dal 2008 ad oggi. Bene ha fatto il sindaco Chiavetta a chiarire la situazione senza nascondersi dietro a un dito, invitando tutti ad una presa di responsabilità, e ad esplicitare in modo netto il fatto che se non si sblocca la situazione non è opportuno andare avanti in queste condizioni. Tra i cantieri fermi ed alcune attività di ordinaria amministrazione che faticano ad essere attuate, Nettuno appare come una città lasciata a se stessa. Occorre quindi rilanciare l’azione amministrativa attraverso l’avvio di progetti e iniziative che possano rispondere alle esigenze dei cittadini, proiettare le proposte politiche e l’azione amministrativa alla realizzazione di obiettivi utili per la città e rinsaldare il legame tra istituzioni e popolazione. Siamo infatti convinti che il dialogo, la partecipazione e il coinvolgimento della cittadinanza alle scelte che riguardano la città siano la bussola fondamentale per il buon governo della cosa pubblica. A questo proposito rilanciamo la proposta al Sindaco stesso di stabilire alcuni giorni al mese il ricevimento dei cittadini, strumento, questo, che può contribuire a ristabilire il necessario legame di fiducia con la popolazione e a stimolare il dialogo tra cittadini e istituzioni. La rinascita politica, economica, sociale e culturale di Nettuno avviata dalla primavera del 2008, quando si chiuse il triste capitolo scritto dal centrodestra che ha portato la nostra città alla rovina di cui alcuni esponenti dell’attuale opposizione sono stati protagonisti e oggi sembrano dimenticarsene, non può e non deve essere arrestata».