Home Politica Decadenza concessione Capo d’Anzio, Corrado (M5S). “Istituire tavolo tecnico”

Decadenza concessione Capo d’Anzio, Corrado (M5S). “Istituire tavolo tecnico”

Prima firmataria dell'ordine del giorno in Regione sulla decadenza della concessione del porto alla Capo d'Anzio Valentina Corrado del Movimento 5 Stelle

Valentina Corrado, consigliere regionale del Movimento 5 stelle

Prima firmataria dell’ordine del giorno in Regione sulla decadenza della concessione del porto alla Capo d’Anzio Valentina Corrado del Movimento 5 Stelle.
“Non è la prima volta – scrive sul suo profilo Facebook istituzionale – che porto all’attenzione del Governo regionale la vicenda del progetto del nuovo porto di Anzio. Dal 2015 si sono succedute una serie di interrogazioni a seguito di accesso agli atti grazie ai quali sono emerse una serie di incongruenze e inadempienze delle quali oggi, a distanza di 18 anni, i soggetti coinvolti sono chiamati a rispondere. Nella seduta odierna del Consiglio regionale, è stato approvato l’Ordine del giorno a mia prima firma che impegna la Giunta a dichiarare la decadenza della concessione demaniale marittima rilasciata alla società Capo D’Anzio, qualora ne sussistano i presupposti alla fine delle verifiche amministrative per mancata realizzazione delle opere che si era impegnata ad eseguire entro 5 anni dalla sottoscrizione della convenzione. Oltre all’inadempienza degli impegni assunti, negli anni non sono stati versati i canoni di concessione demaniale e alla luce di ciò risultano inspiegabili alcune poste iscritte nel bilancio visto il mancato avvio delle opere stabilite nell’atto di concessione. Per questi motivi si è ritenuto inoltre di impegnare la giunta a istituire di un tavolo tecnico congiunto Regione – Comune di Anzio per analizzare i mancati adempimenti della società Capo d’anzio e la vetustà del progetto, per cui sussistono dubbi sulla corrispondenza dello stesso alle esigenze del territorio, nonché a procedere con l’iscrizione a ruolo dell’agenzia del demanio di tutte le annualità relative ai canoni concessori non versati”.