Home Politica Porto di Anzio, la Marracino del Pd: “La Spa risponda alle domande”

Porto di Anzio, la Marracino del Pd: “La Spa risponda alle domande”

“In una lettera allegata alla presente ho sollecitato il Presidente della Commissione Trasparenza, Rita Pollastrini, e l’avvocato Giusy Piccolo, Presidente della Commissione Bilancio, affinché si facciano carico di sollecitare quanto richiesto per iscritto, dalla sottoscritta, il 13 novembre in occasione della Commissione trasparenza e Bilancio congiunte, all’avvocato Antonio Bufalari, in audizione in qualità di Amministratore delegato della Società Capo d’Anzio”. Lo scrive in una nota stampa il consigliere comunale del Pd Anna Marracino.

“Ho avuto già modo di comunicare che la sottoscritta ha abbandonato anzitempo la Commissione perché ha ritenuto inconcludente l’esito dell’incontro – ha poi aggiunto – in sede di Commissione ho premesso, all’Avvocato Bufalari Antonio, che non mi ritenevo soddisfatta delle risposte date ad una mia interrogazione scritta (dettagliata in 12 domande precise e puntuali), e speravo che in quella sede le risposte non sarebbero state della stessa entità, fumose e poco esaustive. A giustificazione della poca chiarezza e precisione mi veniva risposto che le stesse erano state date in un periodo in cui si trovava in vacanza e quindi poco concentrato sull’argomento. Già questa risposta la ritengo poco dignitosa rispetto alla gravità dell’argomento che si stava discutendo, offendendo non solo me, ma la cittadinanza tutta che si aspetta e ha il diritto di avere risposte chiare. Fiduciosa di un atteggiamento diverso, ho continuato nel porre varie domande, ma l’esito delle risposte sono state sempre della stessa entità, tanti giri di parole e poca chiarezza. Se poi dovesse risultare vera l’indiscrezione di stampa, circa un’offerta fatta al Comune di Anzio per l’acquisto delle quote detenute dal Comune stesso, ritengo che le risposte date non solo siano fumose ma addirittura non veritiere, perché da quanto affermato in quella sede nulla lasciava presagire circa un’offerta simile. Con il senno del poi, bene ho fatto ad abbandonare il consesso, perché se fosse vero che ci sono i soldi da offrire per acquistare un pezzo della città, sicuramente il più prezioso, il suo atteggiamento sarebbe addirittura irriverente ed ingiusto, ma ripeto non nei miei confronti, nei confronti di tutta la popolazione che ad oggi ha sulle proprie spalle un infinità di debiti senza nemmeno vedere od immaginare la realizzazione di un’opera meritoria e necessaria per lo sviluppo di una città che vive e nasce intorno al suo porto. Ritengo pertanto che la società Capo d’Anzio, non possa prendere altro tempo e debba rispondere urgentemente ed in modo formale a quanto formalmente richiesto in sede di audizione in un Organo politico nel quale lo stesso Amministratore Delegato è convenuto. Trovo che la risposta debba essere pubblica ed allegata al verbale della Commissione perché in quella sede ho formulato la mia richiesta e non attraverso una silenziosa pec come avrei potuto fare. A specifica di quanto richiesto allego le domande scritte, parte integrante del Verbale della Commissione, ed il sollecito inviato alle Presidenti Trasparenza e Bilancio, Sigg.re Rita Pollastrini e Giusy Piccolo, affinchè si facciano promotrici della chiarezza e trasparenza che la Commissione stessa impone”.