Home Politica Nettuno – Petrungaro contro i premi ai dirigenti

Nettuno – Petrungaro contro i premi ai dirigenti

“Retribuzioni di risultato, è questa la voce con la quale vengono erogati i premi di produzione ai dirigenti che sanno fare il loro lavoro e che portano a casa risultati utili alla cittadinanza. E mentre si cerca penosamente di mettere toppe nella maggioranza, sfugge dalla nostra attenzione che questi dirigenti il loro lavoro non lo sanno davvero fare, nemmeno coloro che hanno il compito di controllo”. Lo sostiene il Coordinatore del Centro Democratico di Nettuno Maurizio Petrungaro. “Rimango di stucco nell’apprendere che i nostri dirigenti non hanno saputo redigere un piano triennale di opere pubbliche per le quali esistevano fondi fino a 15.000. 000,00 di euro per partecipante. Il Comune di Nettuno è stato escluso dalla selezione del Piano Locale e Urbano di Sviluppo, mentre altri comuni a noi vicini (Aprilia, Latina, Cisterna Velletri, ecc…) hanno usufruito con successo di quest’opportunità. Eppure negli ambiti tematici, per i quali erano previsti i fondi, spazio per progetti diversificati ce ne era in abbondanza: dal recupero di spazi e edifici pubblici, all’inclusione sociale, coesione territoriale; sviluppo dei servizi sociali, culturali e turistici fino al miglioramento dello stato dell’ambiente, della mobilità e dei trasporti urbani per terminare con la promozione dell’imprenditorialità e la rivitalizzazione del tessuto economico-produttivo. Mi dispiace dire che come al solito nulla è cambiato, nulla si è mosso, nulla si è evoluto. I nostri giovani sono sempre più emarginati, le nostre aziende locali soffrono ancora la crisi, i nostri anziani rimangono dimenticati e i nostri disabili  lasciati in balia di se stessi… Ebbene, pensare oggi a una Nettuno diversa da quella attuale è possibile, basta guardarsi intorno e fare le cose giuste con le persone giuste e questa amministrazione farebbe bene a guardare i risultati ottenuti prima di elargire premi, perché in tutto il mondo chi sbaglia paga, non riceve”.