E’ costante il confronto tra i genitori dei bambini che usufruiscono del servizio mense nel comune di Anzio e che, ogni giorno, devono fare i conti con una proposta alimentare scadente al tavolo dei propri figli. “In questi giorni ho avuto modo di riflettere un po’ sul problema mensa – scrive una mamma sulla pagina Facebook dedicata – in poche parole il punto è questo; pizza con mozzarella bruciata, insalata annacquata, cannelloni che ritornano indietro tal quali, pane dalla dubbia freschezza, frutta marcia, spine… io mi chiedo, ma la commissione mense che ruolo ha in tutto questo? Le maestre cosa pensano? Cosa fanno? Perché se è cosi che stiamo messi, perché non esce mai qualcosa di concreto dai verbali della commissione mensa? Insomma, dovrebbero rilevare anche loro questi problemi, invece tutto tace… e cosi, anche le maestre e dirigenti scolastici… omertà che si taglia con il coltello, sti membri della commissione che vagano da un centro cottura all’altro, a me sembra una figura astratta che fluttua nell’aria, che l’unica cosa che riescono a scrivere è “nulla da eccepire”… e poi si fa presto ad apportare qualche modifica al menù… giusto per azzittirci, ma non è questo il punto… gli affari loschi stanno sopra ogni cosa, chi se ne importa di cosa mangiano i bambini, tanto poi tutto finisce come la spazzatura sotto il tappeto! Che tristezza!”. Intanto, sempre ieri, è sempre una mamma a segnare: “All’Ambrosini oggi la pasta (mezze maniche al burro) era poca…1/2 porzione senza possibilità di ripasso”.