La prima conseguenza della crisi politica di Nettuno è l’avvio della grandi manovre in comune per quello che riguarda le aree dirigenziali. Con una delibera sindacale Alessio Chiavetta, richiamano la legge sull’anticorruzione e la prevenzione dell’illegalità nella pubblica amministrazione, ha decretato il “conferimento dei nuovi incarichi dirigenziali”. In sostanza il sindaco ha spostato uffici, competenze e settori applicando una rotazione al personale esistente. Queste le nuove nomine: Rita Dello Cicchi è stata spostata dai Servizi sociali agli Affari generali e Servizi amministrativi, il Dirigente dell’Area economico finanziaria Gianluca Faraone lascia di fatto il palazzo del comune e va ai Servizi sociali, in via della Vittoria. Il Bilancio, i servizi finanziari, la programmazione il settore Informativo sono stati assegnati ad Antonio Arancio, che mantiene anche la carica di Comandante della Polizia municipale, Benedetto Sapeva, in precedenza al settore Ambiente ora si occuperà di Lavori pubblici e urbanistica, prima in carico a Vincenzo Diana ora spostato al Patrimonio, Attività produttive, turismo e sport. Insomma un vero girotondo, legato in parte all’inerzia amministrativa in parte al fatto che da mesi si cita proprio uno dei dirigenti del comune, Gianluca Faraone, tra coloro che con questa crisi hanno qualcosa a che fare.