Dopo un lungo spazio dedicato ad interrogazioni e interpellenze, che hanno riguardato la sicurezza delle scuole, il caso delle intimidazioni alla Inches, i problemi della rete idrica con le continue rotture (con l’assessore Ranucci che ha annunciato lavori che partiranno a breve in centro) e il porto, il comune di Anzio ha approvato, dopo il parere favorevole dei revisori di conti, il bilancio consolidato 2017. Lo schema di bilancio evidenzia un risultato complessivo della gestione dello scorso anno di 498.047,04 € di cui 484.382,04 sono il risultato di esercizio del comune di Anzio e 13.665 € quello della Capo d’Anzio Spa, aspramente criticato dalle opposizioni. Il bilancio consolidato 2017 ha fatto registrare un risultato di gestione operativa di 3.319.011,63 € che “congiuntamente al citato risultato d’esercizio denota il raggiungimento di un valido equilibrio gestionale e finanziario”, come si legge nella relazione dei revisori della Corte dei Conti. Il bilancio, alla fine, è passato con i voti dell’intera maggioranza e con le astensioni dei consiglieri di minoranza Roberta Cafà e Roberto Palomba, passati al gruppo misto. In chiusura di consiglio comunale è stata votata anche la variazione di bilancio letta in aula dall’assessore preposto Eugenio Ruggiero. Previsti 30mila euro per il cimitero, altrettanti per l’arredo urbano, 150mila per le scuole, 80mila per il patrimonio e 160mila per le strade. La variazione è passata con i voti della maggioranza e le astensioni di Roberta Cafà, Roberto Palomba e dei consiglieri del Partito Democratico. Contrari il Movimento 5 Stelle e Luca Brignone.
Anzio, approvato il Bilancio consolidato con le astensioni di Cafà e Palomba
I due consiglieri di minoranza sono passati al gruppo misto. Approvata anche la variazione di bilancio con i voti della maggioranza e le astensioni del Pd e di Cafà e Palomba