“Volevamo augurarvi buon Ferragosto ma non lo faremo ci sentiamo colpiti dai fatti di Genova che dimostrano tragicamente che abbiamo un paese da ricostruire, Nettuno ne fa parte. L’ impegno civico per la nostra città sarà assumersi nostre responsabilità di ex amministratori e ora di cittadini attivi”. Così in una nota stampa gli ex assessori a 5 stelle di Nettuno Daniele Mancini, Nanda Salvatori, Guido Fiorillo, Simona Sanetti e Stefano Pompozzi.
“La priorità – spiegano – è la sicurezza delle strade, delle scuole, degli edifici pubblici, delle infrastrutture, dei mezzi e dell’ ambiente che ci circonda, dal verde ad alto fusto al dissesto idrogeologico. La manutenzione non è una spesa ma un investimento per la nostra qualità di vita e la sicurezza dei Cittadini. Lo abbiamo sempre sostenuto anche come assessori, non senza difficoltà e contrasti con la logica disumana dei soli numeri. Lo abbiamo praticato per 18 mesi con l’impegno di denaro pubblico, risorse per la sicurezza e la manutenzione previsto nel piano triennale delle opere pubbliche. La sfida è vigilare su come verrano spesi, soprattutto nella fase esecutiva. Ma ora è il momento della riflessione e della preghiera. Le parole non servono. Serviranno le azioni e noi daremo il nostro contributo”.
“I nostri ingegneri ed architetti – ha poi aggiunto Daniele Mancini – le nostre menti sono apprezzatissimi all’ Estero, dove le opere pubbliche stanno lì da centinaia di anni! Si pensi al ponte di Brooklyn ( 1883). La corruzione sistematica nell’ aggiudicazione e nell’ esecuzione delle opere pubbliche e la loro manutenzione è la principale responsabile insieme alla burocrazia e ai compiti a casa dell’ Europa. Ora basta”.