Home Politica Il centrodestra di Nettuno è unito, intesa tra Lega, FI, FdI e...

Il centrodestra di Nettuno è unito, intesa tra Lega, FI, FdI e Noi con l’Italia

"Il centro destra è unito". A sostenerlo, in una nota stampa, i coordinatori della Lega Salvini Nettuno Ernesto Cassandra, di Forza Italia Fabrizio Tomei,

Il Comune di Nettuno

“Il centro destra è unito”. A sostenerlo, in una nota stampa, i coordinatori della Lega Salvini Nettuno Ernesto Cassandra, di Forza Italia Fabrizio Tomei, di Fratelli d’Italia Antonio Mellone e di Noi con l’Italia Giuseppe Barraco.
“Le forze politiche del centro destra – aggiungono – dopo alcuni incontri hanno registrato una forte armonia fra i partecipanti, ponendo come parametro essenziale la necessità di dare un governo stabile, efficiente, concreto e duraturo ai Nettunesi. A tal proposito i coordinatori esprimono un giudizio favorevole all’unione programmatica e politica di tutta la società civile, delle realtà associative, economiche, culturali e sportive. A breve i firmatari di questo documento, per la Lega Salvini Nettuno Ernesto Cassandra, Forza Italia Fabrizio Tomei, Fratelli D’Italia Antonio Mellone, Noi con L’Italia Giuseppe Barraco, inviteranno tutte le realtà civiche e politiche del territorio, in quanto si è ritiene necessario avviare un confronto vero, chiaro e leale per superare incomprensioni e differenziazioni che potrebbero emergere, tornando al più presto ad una politica meditata, cosciente ed affidabile. Sentiamo forte il peso e la responsabilità di dare a Nettuno una nuova classe dirigente capace e matura – sottolineano – consapevoli che lo sforzo che i nostri partiti devono fare è quello di arricchire di competenze e professionalità le future liste che si presenteranno alla prossima competizione elettorale per la scelta del nuovo Sindaco e del nuovo Consiglio Comunale. Siamo giovani ma non troppo, vogliamo bene alla nostra città che da molto tempo soffre una incapacità politica amministrativa. È il momento di cambiare corso”. A breve quindi un incontro con le realtà civiche e, subito dopo sarà necessariamente il caso di avviare il discorso sul nome del candidato a Sindaco che, nelle precedenti elezioni, è stato l’unico vero motivo di spaccatura.