Politica

Grimaudo sulla petizione dei commercianti di Nettuno: “Iniziativa strumentale”

“Mi permetto di replicare all’amico Marco Federici in veste di semplice commerciante. Mi riferisco all’articolo pubblicato dal giornale online IL CLANDESTINO”. Lo scrive Salvo Grimaudo, Presidente dei Commercianti di via Romana a Nettuno, in una nota stampa. “Precisamente l’articolo (la petizione dei commercianti sulla pista ciclabile) capisco che si avvicini la campagna elettorale e che la visibilità di ognuno di noi diventi importante. Ma facciamo attenzione alle strumentalizzazioni.
Leggo: “i commercianti sono preoccupati per i lavori di realizzazione della nuova pista ciclabile e chiedono la sospensione dei lavori per confrontarsi, proprio con il Commissario, sulla ridefinizione della parte centrale del tracciato, al fine di migliorarne la funzionalità e la sicurezza. “Il tratto della pista ciclabile che ci crea più problemi e dubbi – spiega Marco Federici, in rappresentanza dei commercianti del centro – è quello che va da via Cattaneo fino al Porto di Nettuno. Ci sono attraversamenti pericolosi e tanti dettagli che vorremmo comprendere. Speriamo di essere ascoltati”. Mi permetto con molto rispetto di replicare all’amico Marco Federici. Innanzitutto se può spiegarci quali commercianti rappresenta visto e considerato che molti di noi compresi quelli di via Carlo Cattaneo (tratto in questione) non sono stati informati su questa petizione. Altra cosa che vorrei specificare, visto le dichiarazioni di Marco Federici. Si legge sull’articolo. Marco Federici spiega:
Ci sono attraversamenti pericolosi e tanti dettagli che vorremmo comprendere. Prima di replicare mi sono preoccupato di confrontarmi con alcuni commercianti di via Carlo Cattaneo, e Piazza Mazzini. Entrambi non sono contrari alla Pista ciclabile, ma preoccupati del fatto che si andranno a togliere Posti Macchina. Caro Marco Federici, il 18 luglio alle ore 18 in via Carlo Cattaneo si è svolta una presentazione del progetto, aldilà di chi abbia organizzato la presentazione del progetto, la partecipazione avrebbe dato modo a te e ad altri la possibilità di comprendere tutti i dettagli del progetto per discutere insieme quali secondo voi sarebbero state le migliorie da apportare, potevano essere condivise e trovare un punto condivisibile tra tutti da far presente al commissario. Cari colleghi non me ne vogliate, ma consentitemi di consigliarvi, una petizione fatta in questo modo da più presentimento da campagna elettorale. L’obiettivo di tutti è il bene comune, e le migliorie per la città sono sempre ben accette purché non si strumentalizzano per uno scopo di pura campagna elettorale vicinissima per le prossime elezioni. Mi permetto di aggiungere;
Le battaglie vanno fatte sempre non solo in prossimità di campagne elettorali. Disponibile a confrontarsi come sempre. Con stima Salvo Grimaudo”.