“Durante il Consiglio Comunale di lunedì 23 luglio ad Anzio la maggioranza ha perso un’occasione importante per dimostrare una discontinuità con la precedente amministrazione. La mozione presentata da alcuni consiglieri dell’opposizione avrebbe consentito di salvaguardare una delle poche aree di pregio naturalistico e paesaggistico rimaste nel nostro territorio e invece si è scelto di proseguire con la delibera del 2015 che va a “spacchettare” l’edificazione su tutta la tenuta andandola a compromettere irreversibilmente”. Così in una nota stampa gli esponenti del Comitato per la tutela del Verde della Vignarola.
“Stupiscono in particolare le motivazioni utilizzate per votare contro e presentare una contro-mozione: il Sindaco sia in campagna elettorale, sia durante il primo consiglio, aveva dichiarato di non voler proseguire l’iter avviato nel 2015 e mantenere tutto come le previsioni da piano regolatore. Dichiarò, inoltre, che essendo l’urbanistica materia di consiglio comunale, questo sarebbe stato l’unico organo deliberativo in materia. Durante lo stesso consiglio di lunedì 23 luglio ha messo in luce le criticità del progetto e dichiarato la sua contrarietà, eppure, ha dato indicazione alla sua maggioranza di votare contro la mozione, solo perché arrivata dai banchi dell’opposizione (alla quale si era chiesto di essere collaborativa). Durante la discussione, inoltre, i consiglieri di maggioranza hanno prima accusato il Comitato di aver attaccato gli uffici tecnici del Comune (quando l’unica battaglia di questo è stata quella in difesa dell’immenso valore di quell’area per la città e i vizi dell’iter contestati hanno un significato di merito, in quanto consentono di scavalcare il consiglio comunale e approvare tutto in giunta), poi richiesto di approfondire anche gli aspetti procedurali nelle commissioni. Un Consigliere ha esplicitamente dichiarato che la VARIANTE (se è variante l’iter è sbagliato e deve passare per il consiglio) serviva alla proprietà a sbloccare la situazione, insomma ha palesemente anteposto l’interesse particolare a quello generale. Ci auspichiamo che nelle commissioni la maggioranza possa dimostrare la coerenza perduta. Intanto il Comitato continuerà le sue attività, di lotta e di proposta. Comitato per la tutela del verde della Vignarola”.
