Sembra aver avuto una battuta d’arresto il processo di pacificazione interno alla maggioranza di centrosinistra di Nettuno. I malumori, ancora una volta, arrivano dai cosiddetti trasversali, il gruppo composto dai consiglieri comunali Matteo Selva, Domenico Della Millia, Giuseppe Barraco e Lorena Migliaccio. Non una vera frattura ma la richiesta, ancora una volta, di ripartire da un’azzeramento di giunta, per poi ripartire con nuovi progetti e con un nuovo impegno nel portare avanti le questioni in sospeso. Il gruppo, tuttavia, non sembra aver posto un problema politico, quanto una questione organizzativa e non ha messo sul piatto una proposta concreta o delle possibili soluzioni. Sta di fatto che dopo un vertice ristretto, che si è tenuto nella giornata di giovedì, è saltato il vertice di maggioranza perché i dissidenti hanno deciso di non presentarsi. Una sorta di braccio di ferro quello interno alla maggioranza di centrosinistra. Il gruppo Liberal Pd che fa capo a Nicola Burrini e Pamela Polito, dalla sua, chiede di uscire dallo stallo attuale, a cui la posizione dei trasversali sta contribuendo, riavviando prima di ogni altra cosa le azioni concrete della macchina amministrativa. Resta da vedere fino a che punto si spingerà quella che sembra una prova di forza tra le parti. Sta di fatto che, nell’ottica di una convinta richiesta di azzeramento, il primo passo dovrebbe essere quello delle dimissioni dell’assessore che ai trasversali, fa riferimento.