Home Politica Nasce il Coordinamento delle civiche di Nettuno, turismo e dialogo con tutti

Nasce il Coordinamento delle civiche di Nettuno, turismo e dialogo con tutti

illustrare la nascita di un progetto politico che riguarda la nascita di un Comitato di coordinamento delle liste civiche del territorio.

È Mariano Leli a prendere la parola e ad illustrare, presso la sede dello Stabilimento Pro loco di Nettuno e ad illustrare la nascita di un progetto politico che riguarda la nascita di un Comitato di coordinamento delle liste civiche del territorio.

Ad essere coinvolti per ora (il Movimento è aperto all’adesioni di quanti si riconoscono nelle priorità è nel programma) Alleanza Nettunese con Massimiliano Rognoni, Punto e a capo con Massimo Cocuzza, Paolo De Sanctis e Mariano Leli, Noi con il cuore con Fabio Capolei che non era presente, l’Associazione Anita e Giuseppe Garibaldi con Massimo Temperilli e la Lista Armocida con Marcello Armocida. Leli si è dilungato sulla vocazione turistica di Nettuno per niente rispettata. “A mancare – spiega Leli – è il decoro a partire dalle scritte sui muri e dalla cura del centro, dalle zone pedonali in centro ai servizi e parcheggi, fino alle zone abbandonate che vanno riqualificate. Un Prg non deve servire a costruire ma solo a migliorare. Dobbiamo smuovere l’economia che oggi è prevalentemente impiegatizia. Possiamo creare strutture e servizi per il turismo degli anziani che possono svernare qui che abbiamo un ottimo clima. Possiamo creare una discoteca di rilievo regionale per attrarre i giovani, un parco a tema perché serve in un paese turistico. Dobbiamo parlare anche con gli imprenditori e valutare progetti che portano lavoro. Possiamo puntare sul turismo storico e quello religioso e risolvere le emergenze a partire dalle fogne e gli allagamenti. Oggi – conclude – è il momento di superare i confini anche del proprio credo politico per un grande progetto per la città. Bisogna superare anche le ambizioni personali e capire cosa ognuno di noi può fare per la città senza avere nulla in cambio”. “Il mio – ha concluso Leli – non è un discorso da candidato Sindaco ma da persona a disposizione di un progetto che ha bisogno di confronto”. Quindi ha preso la parla Ernesto Flamini che ha sottolineato la necessità di dare una svolta alla politica cittadina anche con una sorta di governo di larghe intese su alcune priorità.

Il progetto parte da una critica radicale all’esperienza grillina “fallita per la litigiosità interna che ha portato prima alle dimissioni degli assessori poi a quelle dei consiglieri, a cui si deve aggiungere la mancanza di idee e progetti di crescita economica, culturale e di contrasto al degrado tanto sbandierato”. Gli esponenti al tavolo sottolineano poi “l’atteggiamento ostinato e arrogante dell’amministrazione chiusa ad ogni confronto”. “Vogliamo dare un buon governo a questa città – ha detto Massimiliano Rognoni – il nostro impegno sarà massimo per il bene che vogliamo a questa città. Non abbiamo già un candidato o una squadra, massima apertura a tutti. Il nostro Sindaco sarà l’allenatore della squadra e non una Primadonna come è accaduto in passato. Solo insieme si può riuscire”. Armocida punta tutto sul turismo “unica visione di sviluppo possibile anche in termini di piano regolatore”. Armocida cita San Giovanni Rotondo. “È una città creata intorno ad un Santo. Noi abbiamo la nostra Santa, il mare, il Cimitero Usa. Via vai infinito di persone che non vengono neanche a vedere il Borgo o prendere un caffè. Potremmo proporre menu e gite turistiche a migliaia di persone”. Per i parcheggi Armocida guarda alla Stazione di Nettuno. “Dobbiamo farci sentire – spiega – Nettuno non può più aspettare”.
A breve verrà organizzata una manifestazione pubblica per illustrare idee e progetti per lo sviluppo e la crescita della città.