E’ il consigliere del Pd in consiglio comunale ad Anzio Ivano Bernardone, nel suo intervento in cui stigmatizzava il comportamento della maggioranza di centrodestra, che si è negata al confronto sul progetto del Porto, a prendere di mira anche la Capo d’Anzio Spa. “E’ evidente – ha detto Bernardone – che il comune ha delegato la politica sul Porto alla Capo d’Anzio e al suo Presidente D’Arpino, da cui ci aspettiamo una gestione professionale e manageriale della progettazione e della realizzazione del nuovo porto (Bernardone ha sottolineato di essere favorevole all’inversione del cronoprogramma) e non certo delle conferenze stampa di stampo trasse in cui lanciare messaggi politici e minacce varie. Per quanto D’Arpino abbia un ruolo di rilievo – ha concluso Bernardone – è il sindaco doversi confrontare con la città e non D’Arpino, che ormai rappresenta un terzo polo all’interno di questo spiccatissimo centrodestra”.