Convegno affollato ad Anzio quello sul Microcredito e la microfinanza organizzato dai Grilli di Anzio ieri pomeriggio al Lido Garda. “Abbiamo preso un impegno con i cittadini – ha detto Gaia Pernarella prendendo per prima la parola – per combattere i costi della politica e i privilegi della casta con spese e rimborsi che ci sembrano decisamente eccessivi. Abbiamo quindi studiato ed istituito il fondo del microcredito da mettere a disposizione delle piccole e medie imprese. Poi abbiamo dato battaglia per ridurre gli stipendi dei consiglieri regionali”. Perché il Movimento 5 stelle ha scelto di finanziare le microfinanza? Semplice. Ci spiegano sempre gli ospiti presenti all’incontro, tra cui, oltre alla Pernarella, il consigliere regionale Valentina Corrado, la Senatrice Elena Fattori e Bianca Maria Zama.
“Perché l’Italia è fatta di queste microrealta familiari che sorreggono l’economia nazionale, perché le microimprese siamo noi”. Solo nel Lazio, il Fondo di garanzia creato con le donazioni dei 5 stelle ammonta a 750mila euro. Ed è proprio grazia al consigliere Corrado, attivissima in Regione su questo argomento, che si è riusciti a far si che anche i privati potessero accedere a questi fondi. La battaglia sul Microcredito e i tagli a benefici della politica resta uno dei must del Movimento 5 stelle. Ad aprire le danze degli interventi Rita Pollastrini, che indiscrezioni vogliono sia il candidato a Sindaco della Lista presentata per la certificazione che fa capo al Meetup i Grilli di Anzio. Su Anzio, lo ricordiamo, sono tre le liste che hanno chiesto la certificazione le altre due, ad oggi, non hanno organizzato eventi sul territorio per la promozione politica del Movimento.
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