Le dichiarazioni del Vicesindaco di Anzio Giorgio Zucchini sul candidato in grado di unire il centrodestra in vista delle prossime elezioni hanno chiamato direttamente in causa Candido De Angelis, indicato dal Sindaco Luciano Bruschini e dai partiti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini, come unico nome spendibile per fare fronte comune. Zucchini, che ha sposato la scelta di De Angelis, oggi sostiene si debba puntare su un nome super partes. Abbiamo quindi chiesto proprio a De Angelis come procede il suo percorso da qui in avanti. “Sono assolutamente d’accordo – ci spiega – anche io penso che un personaggio super partes in grado di unire tutti mi avrebbe portato a fare un passo indietro. Probabilmente anche le Primarie potrebbero essere la soluzione per arrivare ad una maggiore condivisione. Ma questo non spetta certamente a Zucchini dirlo. Anzi, Zucchini oggi, per quello che rappresenta, per usare un eufemismo, è un problema per il centrodestra tant’è che il Sindaco mi aveva garantito che non si sarebbe ripresento. Se il dialogo, la discussione sulle riunione del centrodestra e la pazienza si scambiano per debolezza si sbaglia, si fa un grosso errore a pensare che il dialogo sia incertezza. Se avessi voluto candidarmi a tutti i costi mi sarebbe bastato fare una fin troppo facile opposizione a questa Amministrazione, invece il senso di responsabilità e appartenenza ci ha portato a cercare di far navigare una barca che faceva acqua da tutte le parti. Dopo queste dichiarazioni – sottolinea De Angelis – sono sempre disposto a cercare un percorso comune, ma per agevolare questo discorso il Sindaco Bruschini, alla luce delle dichiarazioni di persone che sono così vicine a lui, dovrebbe riflettere se è il caso di andare avanti con il suo percorso amministrativo. Se davvero si vuole agevolare questa unità, si rifletta se è il caso di procedere”.