“Torno a parlare di politica dopo la presentazione di Ora avvenuta lo scorso aprile – ha detto Pollastrini – quando facemmo appello a tutte le forze civiche cittadine per unirsi contro questo centro destra che ha ridotto la città come la vedete. Rientriamo così nell’agone politico. La mia è una candidatura su solide basi di natura programmatica con un progetto nato nel 2013 dopo 15 incontri con i cittadini nelle piazze. Cinque anni fa facemmo un programma basato su dati statistici e su questioni sollevate dai cittadini e non dai segretari di partito, un programma reale e fattibile. Ovviamente oggi verrà aggiornato sui temi attuali e saranno e io sono stesso con la mia candidatura sono il frutto di un lavoro di molte persone che lavorano sul progetto della città che vorrebbero. Il progetto di Ora resta aperto e guarderemo nel centrosinistra e cercheremo di armonizzare idee e progetti per creare quel fronte comune in cui continuiamo a credere. Ci sono candidature che nascono su basi diverse, ma non in antitesi e per questo ci confronteremo su tutto per un interesse superiore, quello di cambiare questa città. Dal confronto si spera in una soluzione unitaria”.
Da gennaio partiranno degli incontri programmatrici, con il progetto di Pollastrini che prenderà definitivamente forma. “Vogliamo una città pensata per i cittadini – ha detto il candidato Sindaco – questa attuale è una amministrazione priva di dignità fin dall’origine, con i progetti Neropolis e Central Park presentati come imminenti e mai nati. Con dignità noi proponiamo soluzione di buon senso che prevedono gare con requisito premiante per chi paga il compenso più alto in stipendi, centrali di acquisto per aiutare i cittadini non allacciati alla rete gas ad acquistarlo al miglior prezzo. Insomma: soluzioni di buon senso, del buon padre di famiglia, legate ai veri problemi della gente e non del palazzo”. Pollastrini la sua idea intende illustrala da qui alle elezioni, con l’obiettivo di essere forti per mandare via un centrodestra incapace. “Sulle vicende giudiziarie non ho nulla da dire – conclude – lo farà chi di dovere. La mia è una bocciatura politica sul servizio rifiuti, sul turismo di cui tanto parlano e su cui hanno investito lo 0,1% del bilancio. Per tutta l’estate hanno parlato di cozzoni, ma i cittadini maleducati sono anche colpa di un’amministrazione con non ha spesso nulla in cultura”.