In un’intervista a tutto campo con il direttore Mario Mercuri Nicola Burrini che ha da poco riavviato il suo percorso politico nel Pd, con un incarico presso la Segretaria provinciale di Rocco Maugliani, dice la sua sulla situazione politica di Nettuno e di Anzio. E’ stato il direttore Mercuri a stuzzicare Burrini sulla situazione politica di Anzio, prossima al voto, in cui il Pd ad oggi sembra aver fatto davvero poco per stabilire alleanze ed individuare un candidato spendibile. “A mio avviso – ha detto Burrini ai microfoni di Youngtv – ad Anzio serve un confronto interno, anche serrato, sul nome del candidato sindaco e sulle future alleanze. Quello che invece non va sono i confronti tramite comunicato stampa, in cui si annunciano intenzioni che sembrano rimaste sulla carta. Il Pd – ha concluso Burrini – deve essere in grado di costruire ed esprimere una candidatura autorevole, senza andare in cerca di autori sui social. Infine vorrei dire che per presentarsi ai cittadini come alternativa al governo, in un momento critico per la destra neroniana, bisogna smetterla di fare l’elenco delle cose che non vanno ad Anzio ed iniziare ad avanzare proposte proprie per presentare un’idea di città alternativa e migliore. Al momento non mi pare si vada in questa direzione”. Burrini dice la sua anche sulla situazione di Nettuno. “Su Nettuno c’è un passato in cui abbiamo sbagliato – spiega – e quell’errore lo abbiamo pagato. Io per primo, anche con l’espulsione e anche il Partito. Ora è finito il momento delle recriminazioni e bisogna passare a ricostruire un percorso di fiducia con i cittadini e ricordare che abbiamo fatto anche molte cose buone. Abbiamo cacciato la Nettuno servizi, abbiamo sistemato una situazione di cassa pessima. Il poco che sta facendo l’Amministrazione di Nettuno oggi – spiega – lo fa con i soldi della Regione Lazio che gli ha concesso i finanziamenti per teatro e pista ciclabile. Senza alcuna opposizione interna si poteva fare meglio”.