Rifondazione comunista di Anzio invita i cittadini a partecipare all’assemblea pubblica che si svolgerà venerdì 15 dicembre alle ore 17.30 presso la sede di via Fratini,8 Anzio. Interverrà Rosa Rinaldi della Segreteria nazionale.
L’assemblea vuole essere occasione per illustrare la proposta politica di Rifondazione comunista per la nostra città e confrontarsi con chiunque sia interessato ad essa. Quello che serve è secondo noi una sinistra che rovesci la politica degli ultimi 25 anni e che nel nostro territorio ha avuto un effetto devastante. La presenza della criminalità organizzata, la speculazione edilizia, la distruzione ambientale e la disoccupazione dilagante stanno lì a dimostrarlo. Il nostro territorio subisce attacchi al tessuto sociale che la politica clientelare gestisce a proprio piacimento. La popolazione sembra rassegnata a questo stato di cose, rinunciando ormai alla partecipazione politica.
Ma non mancano segnali di resistenza che si manifestano nelle varie vertenze ambientali, come sulle biogas, contro la speculazione alla Vignarola, sull’acqua pubblica ecc. Si tratta di movimenti reali e potenzialmente maggioritari che contrastano con la passivizzazione dilagante. Vanno inquadrati in un progetto che prefiguri un cambiamento sociale e politico e che incontri i bisogni della maggioranza dei cittadini ora calpestati.
Per questi motivi serve una alternativa radicale che faccia leva sulle tante vertenze sociali e ambientali che ci sono, e torni a parlare a quella parte della popolazione che non vota più e che guarda la politica con disprezzo, quando invece dovrebbe essere il mezzo per la sua emancipazione.
Le destre e il PD sono parte di questo problema, così come il grillismo. Anche a livello locale bisogna costruire una presenza di sinistra vera e non ambigua, che torni credibile agli occhi di quel popolo che sta perdendo tutto e vede come unica risorsa quella di chiedere favori ai potenti di turno. Costruire la sinistra e non lavorare alla riedizione del centrosinistra che invece è alla radice dei disastri attuali: questa è la proposta che facciamo alle donne e agli uomini di Anzio. Costruiamo insieme la Rivoluzione di cui la città, come del resto il Paese, hanno bisogno.