Sarà presentata durante il prossimo consiglio comunale una proposta di delibera per il riconoscimento e la regolamentazione delle unioni civili anche nel comune di Nettuno. A farsi promotore dell’iniziativa il consigliere, espressione della maggioranza di centrosinistra Roberto Alicandri, che ha già trovato il sostegno dei consiglieri Antonio Di senso, Martina Coticelli, Rossella Chiavetta, Matteo Selva e Massimo Milo. La proposta di delibera punta al riconoscimento – in considerazione della crescita anche nella nostra comunità, in linea con quanto accade in Europa ed in Italia, di forme di legami affettivi e familiari che, per scelta o per obbligo, si creano al di fuori del matrimonio e che si connotano come convivenze stabili e durature – dei legami affettivi non ufficializzati a cui si vuole offrire tutela e sostegno, con particolare riferimento ai figli ed alle persone anziane che fanno parte di questi nuclei familiari. Il consigliere Alicandri, da sempre attento ai temi sociali, cita gli articoli della costituzione che riconoscono i diritti delle famiglie di fatto (comprese quelle formate da persone dello stesso sesso) sottolineando in particolare il principio di non discriminazione ed il principio di pari opportunità che – spiega – “deve poter essere applicato non solo nei confronti dei singoli ma anche nei confronti delle formazioni sociali, quindi delle forme familiari non matrimoniali, come diretta conseguenza della carta costituzionale e dei Trattati dell’Unione Europea”. “Le aree tematiche – recita la proposta di delibera – entro le quali gli interventi sono da considerarsi prioritari sono: la casa; sanità e servizi sociali; giovani, genitori e anziani; sport e tempo libero; formazione, scuola e servizi educativi; diritti e partecipazione. “Dopo che il Comune di Roma ha provveduto alla regolamentazione nonostante la presenza del Vaticano – ha detto il consigliere Alicandri – credo sia arrivato il momento anche per Nettuno. Questo – conclude – è un provvedimento di civilità e non può fare capo alla sola maggioranza, per questo spero nella massima condivisione possibile”.