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Ad Anzio i cittadini si giocano 75 milioni di euro l’anno: l’allarme dei Grilli

"Avevano effettuato accesso agli atti ai Monopoli di stato per  conoscere i dati della raccolta monetaria del gioco nella nostra città.

I grilli di Anzio
“Avevano effettuato accesso agli atti ai Monopoli di stato per  conoscere i dati della raccolta monetaria del gioco nella nostra città. Da sempre in prima linea contro il gioco d’azzardo, avevamo gia sviscerato il tema ludopatia in un convegno in collaborazione con la polizia di Stato e i servizi sanitari e ora abbiamo ottenuto i dati.
Cifre impressionanti, che i monopoli hanno cercato in tutti i modi di tenere nascosti”. LO scrivono i Grilli di Anzio in una nota stampa che sorprende per le somme, è proprio il caso di dire, in gioco.
“Il volume di affari – spiegano ancora i Grilli – ossia la raccolta monetaria del gioco per Anzio ammonta a 75 milioni di euro, una cifra pari al bilancio comunale. I giocatori che hanno bruciato queste somme incassano vincite per 56 milioni con una perdita secca di 19 milioni dì euro mentre all’erario vanno circa 10 milioni.
La parte del leone la fanno i video giochi (22 milioni), le videolottery (21 milioni), le lotterie istantanee come gratta e vinci (11milioni) e a seguire tutti gli altri. I dati si riferiscono al 2016. Questi dati vanno letti nel loro insieme e sono monitorati per codice fiscale quindi non possono essere riferiti esattamente ai residenti, ma ci danno intero il quadro della situazione. Cifre enormi che muovono un mercato e  interessi giganteschi a cui non si oppone neanche uni straccio di regolarmento comunale che  limiti le aperture di sale gioco ormai senza controllo. Cifre che ci danno un’idea oltre di come si bruciano somme enormi, anche dei drammi creati dalle ludipatie che distruggono famiglie e che comportano per lo stato costi ingenti per le cure. Assente infine completamente in questa città una politica sociale programmata a disincentivare e prevenire il gioco d’azzardo.