Ai genitori che lamentano un servizio mense inadeguato e carente replica l’assessore alla Pubblica istruzione del comune di Anzio Laura Nolfi, costantemente impegnata in un confronto diretto sia con le famiglie che con la Ditta sulla qualità del servizio. “Innanzitutto vorrei precisare – spiega – che dell’incontro rinviato tra i genitori e l’azienda non sapevo nulla. La Ditta mi ha comunicato la richiesta dei genitori e, infine, hanno deciso di rinviare il confronto perché le risposte di cui i genitori sono in cerca vanno richieste per via istituzionale. Tra l’altro – aggiunge – stiamo lavorando passo passo con la commissione mense, composta da genitori, per monitorare e migliorare il servizio. Siamo pronti al dialogo su tutto, per questo non capisco l’esasperazione di certe prese di posizione”. I genitori – chiediamo – dicono che l’amministrazione non ha fatto chiarezza sulla cotoletta verde e non ha voluto condividere il referto della Asl.
“Questo non è vero – spiega – non ho potuto consegnare il referto perché non mi appartiene, lo ha commissionato la Ditta e non posso cederlo, ma ho ampiamente rassicurato tutti sul fatto che non sono state riscontrate alterazioni batteriche. Si è trattato di una trasposizione di colore, questo è stato detto a tutti i presenti. Annuncio fin da ora – spiega ancora l’assessore – che già lunedì sono previsti ulteriori controlli, sempre con la partecipazione dei genitori. Abbiamo intenzione di migliorare anche il dialogo con i genitori, mettendo loro a disposizione i numeri dei responsabili di ogni plesso, organizzando incontri periodici e pubblicando sul sito tutti i verbali dei controlli e delle riunioni. Ho dimostrato a tutte le famiglie, con la collaborazione della Ditta la massima disponibilità ad ogni tipo di soluzione, per questo, ribadisco, non capisco l’esasperazione delle polemiche”. I genitori – chiediamo ancora – sostengono che la Ditta abbia minacciato i dipendenti per evitare la diffusione delle foto dei piatti “inadeguati”. “Mi sembra inverosimile – conclude la Nolfi – la Ditta ha tutelato e sta tutelando i dipendenti al di la di ogni aspettativa, anche a fronte di gravi errori commessi. Certo ci sono state delle sanzioni e delle punizioni ma di certo non minacce. Tra l’altro – conclude – spesso queste foto che girano non solo non sono veritiere rispetto al contesto, ma distorcono anche la realtà del singolo fatto”. A breve, in ogni caso, assessore, ditta e genitori torneranno ad incontrasi, nella speranza che insieme ai disguidi segnalati arrivino anche le soluzioni.