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I cittadini di Lido delle Sirene: Rifiuti e il suicidio turistico di Anzio

Nel corso dell' appena passata estate l’Intesa dei Cittadini del Lido delle Sirene e Cincinnato "ha svolto - si legge in una nota stampa

Nel corso dell’ appena passata estate l’Intesa dei Cittadini del Lido delle Sirene e Cincinnato “ha svolto – si legge in una nota stampa – un azione intensa e giornaliera mirata ad arginare il crescente degrado ambientale prodotto dalla sciagurata gestione dei rifiuti che, come di consueto, incoraggia i balordi ad imbrattare e, quindi, a moltiplicare lo sporco in un’area, quella del lungomare, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello per una città a forte vocazione turistica. Risultato: stabilimenti balneari ad agosto con presenze dimezzate e quartiere infestato più di ogni altro da zanzare tigre che hanno mietuto non decine ma centinaia di vittime.

Da questo punto di vista è apparsa patetica la difesa del primo cittadino che, con  cumuli di mondezza ancora per le strade a stagione balneare finita, ha cercato di attribuire la responsabilità dei focolai – non tanto all’assoluta e certificata mancanza delle minime regole che il comune dovrebbe rispettare per garantire igiene decoro del nostro martoriato territorio – ma ai cittadini, invitando gli stessi a non abbandonare e/o depositare oggetti e contenitori dove possa accumularsi acqua piovana (barattoli, copertoni, rifiuti, materiale vario sparso) e ad evitare qualsiasi raccolta d’acqua all’interno delle proprie abitazioni.  Giusto! Ma manca nell’ordinanza qualsiasi accenno allo scempio che avviene all’esterno! E ci pare naturale. Visto che il nostro comitato spontaneo di quartiere ha incardinato la sua battaglia estiva proprio sulle illegalità palesi che caratterizzano la raccolta dei rifiuti sul lungomare. In particolare sugli illegittimi conferimenti di enormi quantità di sacchi di rifiuti indifferenziati riversati da alcuni stabilimenti balneari lungo strade e marciapiedi del lido.

Tutto ciò è stato oggetto di sopralluogo dell’assessore all’Ambiente e dei suoi tecnici sul finire dell’estate, nonché di rilievi dei carabinieri che hanno raccolto testimonianze e documentazioni su taluni reati ambientali. In questo quadro di certificato imbarbarimento ambientale, alcuni volontari della nostra comunità hanno cercato di offrire un piccolo contributo per tentare di costituire in un area privata del litorale, in corrispondenza della scala di discesa verso uno stabilimento balneare, dove durante l’estate venivano riversati illegalmente da uno stabilimento i sacchi dei rifiuti giornalieri, un angolo di verde  al servizio della collettività. Orbene la risposta è stata di stampo mafioso da parte di taluni. Prima scaricando materiale di risulta proprio all’ingresso della discesa a mare (vedi foto1) e successivamente, in questi giorni, sacchi e rifiuti ingombranti propri davanti al cartello apposto dai volontari con invito a non scaricare rifiuti (vedi foto 2). Nel mentre ci corre l’obbligo di ringraziare le autorità comunali e la ditta che ha provveduto finalmente ad installare sul lungomare cestini dei rifiuti e per le deiezioni dei cani (vedi foto) dopo  nostre reiterate insistenze, dall’altro non possiamo esimerci di far notare che le indegne azioni di taluni “sabotatori ambientali”, verosimilmente locali,  rappresentano più che un messaggio mafioso una vocazione al suicidio turistico della zona”. L’INTESA DEI CITTADINI DEL LIDO DELLE SIRENE E CINCINNATO