E’ il vicesindaco Daniele Mancini, sempre più Deus dell’Amministrazione comunale di Nettuno, operativo e in prima linea su tutte le questioni centrali dell’Amministrazione comunale, a farsi carico della relazione sull’efficientamento della società partecipata Poseidon, che “non ha utili – ha detto – ma il cui unico metro di giudizio e valutazione è il gradimento dei cittadini sul suo operato”. “il 2017 – ha detto Mancini – è stato l’anno della messa alla prova della società, che grazie alla nuova organizzazione del lavoro e al fatto di aver riportato in house molti servizi, ha permesso nel bilancio 2017 di risparmiare in termini assoluti la cifra di 438mila euro che ovviamente impiegheremo in altri servizi da offrire ai cittadini. La Poseidon – ha aggiunto Mancini – credo debba continuare ad essere efficentata per dare risposte sempre più concrete sul territorio”. Mancini ha quindi illustrato il costo di operai per ogni lavoro svolto, nelle scuole, per il verde pubblico, sulle strade rendendo chiaro il sistema di organizzazione e controllo messo in piedi dal Comune per migliorare i servizi offerti.
A replicare il consigliere del Pd Giacomo Menghini. “Già in passato il Commissario aveva certificato l’efficenza della Poseidon. Oggi – ha detto Menghini – ho visto e ci sono stati mostrati interventi virtuali, ma quando giro per la città le buche le sento e vedo anche degrado, ci state mostrando un’efficenza che sembra vera solo sulla carta”.
Quindi il consigliere Carlo Eufemi ha ricordato che ha chiesto al dirigente D’Aprano di verificare se le spese della Poseidon erano in linea con i compiti della Poseidon, ancora attendo risposte. Sulle fatture del 2016 e del 2017 spero sia stata fatta una verifica sulle spese e le convenzioni fatte. Io non credo che si possano pagare tramite Poseidon feste e spese audio. Voi ritenete di si, io no chiedo una verifica. Questa presentazione assessore – ha detto ancora Eufemi rivolto a Mancini – ci fa piacere il controllo gestionale ma non vediamo i problemi risolti. Ci devono far capire come hanno speso 60mila di consulenza informatica affidata direttamente dall’Amministratore, questo a mio avviso non corrisponde ai bisogni del cittadino, potevano essere spesi meglio in una società che già costa molto ai cittadini, si potrebbe fare meglio rispetto ad una società che è diventata un comune nel comune compresa la macchina tappa buche parcheggiata in garage”. Infine Eufemi ha detto due parole sul dibattito in consiglio. “Il nervosismo dei cittadini sale – ha detto – quando si strozza il confronto e il dibattito. Dopo la discussione dell’ultima volta, non sono stati garantiti stipendi e livelli occupazionali, sono stato aggredito per lesa maestà dal vice sindaco e assessore Fiorillo, oggi si confermano i miei timori”.
Infine il consigliere Claudio Dell’Uomo: “I conti si fanno alla fine – ha detto rivolto a Mancini – con tutto il rispetto per gli operai che lavorano, troppi incarichi e poca concretezza, buche e taglio dell’erba spesso fatti senza competenza. Ho stima del Presidente Cesarini, ma per me non siamo sulla strada giusta”.