Ha dell’incredibile l’atteggiamento della Regione Lazio, guidata dal Presidente Nicola Zingaretti, in merito alla Conferenza dei servizi convocata a fine settembre per discutere della seconda centrale Biogas da realizzare nel Comune di Anzio. I Comitati No Biogas e il Comune di Anzio avevano chiesto e ottenuto dalla Regione, sessanta giorni di proroga a causa della convocazione repentina, che ha trovato impreparati gli interlocutori pronti a bocciare l’idea.
Ovviamente il discorso di merito lo lasciamo agli enti competenti, quello che sorprende invece, è che la Regione dopo aver concesso la proroga, è stata diffidata dalla Green Future e ha ceduto alla pressione, anticipando la data dell’incontro al 17 ottobre.
Una prova di forza da parte della società che intende realizzare l’impianti, pari alla prova di debolezza della Regione, che non si dimostra in grado neanche di mantenere il punto su una data che probabilmente non avrebbe cambiato l’esito dell’incontro, ma avrebbe dato a tutti modo di dire la propria.