Home Politica Fratelli d’Italia auspica un centrodestra unito ad Anzio ma frena sulle candidature

Fratelli d’Italia auspica un centrodestra unito ad Anzio ma frena sulle candidature

"Al di la di una condivisione sulla opportunità che il centrodestra si presenti unito alle prossime elezioni, circostanza questa che FdI-An

Marco Del Villano
Francesco Novara (FdI)

“Al di la di una condivisione sulla opportunità che il centrodestra si presenti unito alle prossime elezioni, circostanza questa che FdI-An esprime da lungo tempo, e sul nominativo del candidato sindaco che sia espressione di un centro-destra unitario, nessun altro tipo di condivisione è avvenuta tra il nostro partito e la maggioranza”.

In una nota congiunta intervengono così il portavoce Francesco Novara ed il consigliere comunale Marco Del Villano in merito all’incontro tenutosi il 20 settembre scorso.

“Fratelli d’Italia è e resta un partito di opposizione rispetto a questa maggioranza – aggiungono – di cui non condivide alcune scelte amministrative e di programmazione. I motivi che 4 anni fa hanno portato questo partito a sostenere la candidatura di Candido De Angelis ed a contrastare la coalizione guidata dal sindaco Bruschini restano ancora validi. Riteniamo che ci siano a tutt’oggi dei temi che riguardano la città, come il Porto, le Biogas, l’edilizia scolastica e la pianta organica comunale (solo per citarne alcuni), in riferimento ai quali servono fatti concreti ed una discontinuità tale da poter far concretamente ipotizzare una riunificazione del centro-destra. Fratelli d’Italia, pertanto, non ravvisa che ci siano gli elementi che possano consentire allo stato attuale di poter parlare di un centro-destra unito ed invita il Sindaco Luciano Bruschini a fare attenzione a lanciare comunicati trionfalistici su questo tema, anziché far sapere alla città come intende risolvere i problemi di Anzio che è l’unica vera via per rimettere Fratelli d’Italia seduta al tavolo”.

“Noi intanto stiamo costruendo la nostra Lista” concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia “con i nostri iscritti, simpatizzanti e con quanti vorranno condividere un percorso di sviluppo e legalità incentrato sulla buona amministrazione”. Sembra quindi che non tutto il centrodestra abbia partecipato alla stessa riunione o ne abbia compreso il senso.