Politica

Commissione sicurezza per le strade a Nettuno, 42 gli incroci a rischio

Era stata convocata la scorsa settimana dai consiglieri di opposizione Genesio D’Angeli e Giacomo Menghini una Commissione trasporti e sicurezza legata alle situazioni di rischio sulla viabilità di Nettuno che si è tenuta questa mattina nella sala Serra del Comune di Nettuno.

La convocazione era legata a delle valutazioni sulla sicurezza viaria a seguito del gravissimo incidente stradale che si è verificato tra via Canducci e via del’Olmo in cui ha perso la vita una 22enne di Nettuno.

Nella seduta è emerso che sono 42 gli incroci monitorati dalla Polizia locale di Nettuno per la loro pericolosità, che è in corso un ampio intervento di rifacimento della cartellonista e segnaletica a terra e che, in questo momento, sono quattro gli incroci su cui si sta intervenendo per la sicurezza con il posizionamento di cartelli ad alta visibilitàAd aprire la seduta il consigliere a 5 stelle Claudio Monti, Presidente di Commissione, che ha chiesto ai presenti di osservare alcuni momenti di silenzio in memoria della giovane deceduta nell’incidente stradale. “Sul tema della sicurezza – ha detto – vogliamo agire perché davanti a certi eventi siamo sconfitti tutti”. Quindi ha preso la parola il consigliere D’Angeli. “Non vogliamo puntare il dito contro nessuno – ha detto – ma trovare soluzioni comuni per la sicurezza viaria. So bene che se i ragazzi fossero andati piano, avessero rispetto i limiti, non sarebbe successo nulla di grave, ma noi possiamo fare un piccolo sforzo per fare la nostra parte e salvare la vita di qualche giovane. Non vogliamo speculare ma ho delle figlie che girano la sera e sono preoccupato”. Quindi il consigliere Menghini ha ringraziato il presidente che ha accolto subito la richiesta di Commissione ed ha consegnato una lista con 24 incroci pericolosi da segnalare agli uffici. “Vorremmo che la struttura tecnica – ha detto – accettasse le nostre segnalazioni situazioni critiche anche accogliendo suggerimenti per intervenire. Situazioni che non vengono affrontate da anni”.

Quindi ha preso la parola l’assessore ai Lavori Pubblici Guido Fiorillo. “Ogni incrocio è pericoloso – ha detto – alcune segnalazioni nell’elenco di Menghini sono già oggetto di azione amministrativa per la sicurezza. Ad esempio stiamo lavorando su via Borghese, a Piscina Cardillo e via Acciarella per la realizzazione di passaggi pedonali rialzati. Detto questo qualsiasi evento tragico è determinato da una serie di circostanze complessive e si può agire sulla minima parte. Metteremo punti di luminosità, la premura su questo tema c’è. Stiamo anche rifacendo un lavoro straordinario su strisce e segnaletica ora anche in prossimità delle scuole. I figli che escono ce li abbiamo tutti ma questa commissione può poco se non si agisce anche sulla cultura dei giovani alla sicurezza stradale. Quello che serve è l’educazione civica, soprattutto nei giovani. Nessuno rispetta i limiti di velocità, in molti si mettono alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, altri con il cellulare in mano e hanno comportamenti gravi e sconsiderati. Una volta messo in sicurezza il territorio rendiamoci conto che alla guida ci sono le persone. La questione è impedire atteggiamenti assurdi al volante”. Quindi ha detto la sua anche il Comandante della Polizia locale Antonio Arancio che con i vigili porta avanti con difficoltà un discorso di controllo e sicurezza del territorio. “Stiamo lavorando su strisce e cartelli, spesso vandalizzati dai cittadini. Stiamo facendo un piano per i dossi, che non si possono mettere ovunque, ad esempio non sui percorsi delle ambulanze, stiamo studiando strisce pedonali rialzate e segnaletica ad alta visibilità, abbiamo realizzato rotonde e sono la vaglio altre migliorie, ma è la testa delle persone che va cambiata. Basta vedere l’atteggiamento di chi viene a pagare le multe per capire cosa sia l’assenza di educazione civica. Hanno sbagliato, lo sanno bene ma non ritengono di dover essere sanzionati. Ognuno deve fare la sua parte, spero davvero in un positivo incontro di volontà per soluzioni comuni”.