Un vertice straordinario quello convocato per oggi dall’Amministrazione comunale di Nettuno per chiarire la questione rifiuti. Al tavolo di confronto sono stati invitati i dipendenti, i sindacati, la gestione ordinaria Ipi e il Commissario prefettizio. Tutti si sono presentati ad accezione del Commissario Mario Moriconi. Per la Ipi gestione ordinaria a sedersi al tavolo il titolare Antonio Deodati che ha colto l’occasione per fare chiarezza su una serie di incongruenze e sui conti. A raccontarci come è andata i dipendenti Ipi, scesi in strada subito dopo l’incontro, e per niente soddisfatti del fatto di non avere ancora alcuna certezza sulla data del pagamento delle spettanze.
“Alla fine non si è deciso nulla – ci spiega un dipendente – ma dicono che venerdì c’è un altro incontro e ci diranno cosa ci possiamo aspettare”. Il personale, fuori dal Comune, ha preso contatti con l’avvocato dei Sindacati. Alcuni per chiedere la riassunzione, altri i soldi, altri per fare presente la propria posizione. Durante la seduta Deodati ha fornito alcuni dati parziali ottenuti dal Commissario sulla sua gestione amministrativa. A quanto pare il Commissario prefettizio ha speso, durante il suo mandato, una somma superiore a quella che dovrebbe incassare dalle fatture del Comune. Il presidente della Ipi ha fatto presente on molta chiarezza che non intende accollarsi spese che non ha concordato, tra cui alcune assunzioni, l’installazione di una pesa e una serie di lavori sul sito che non erano connessi alla gestione dell’appalto e che, su queste somme, è pronto ad andare in causa. Non solo. A quanto pare, durante il periodo in cui il Commissario poteva pagare gli stipendi, avrebbe avuto in cassa i soldi sufficienti, senza tuttavia versarli. Deodati ha fatto anche due proposte molto apprezzata dagli operai: si è detto disposto a pagare gli stipendi ai lavoratori, incassando le somme che il Comune deve al Commissario, accollandosi il contenzioso legale con la gestione prefettizia che si profila nitido all’orizzonte e ha fatto presente che il Comune può anticipare parte degli stipendi direttamente agli operai, senza passare dal Commissario. L’Amministrazione non ha potuto accettare la prima proposta e si è presa del tempo per valutare la seconda opzione, nei confronti della quale si è detta disponibile. In discussione anche la tempistica delle fatture del Comune. Il problema di Equitalia, infatti, è insorto dopo il 28 agosto (la cartella sarà rateizzata dalla Ipi) ma prima pagare era possibile senza alcun problema. Ora l’Amministrazione comunale dovrà valutare i nuovi dati acquisiti oggi e le opzioni in campo per riuscire a superare questa situazione in cui il nodo della gestione prefettizia non è stato sciolto proprio a causa dell’assenza del Commissario.