Home Politica Stipendi contestati, il Comune di Nettuno fissa un incontro con la Ipi

Stipendi contestati, il Comune di Nettuno fissa un incontro con la Ipi

L’assessore all’Ambiente e Sanità del Comune di Nettuno Daniele Mancini, e il dirigente d’Area, Benedetto Sajeva,

Un mezzo della Ipi

L’assessore all’Ambiente e Sanità del Comune di Nettuno Daniele Mancini, e il dirigente d’Area, Benedetto Sajeva, comunicano alla cittadinanza che in data odierna è stata inviata una lettera alla IPI, sia per la gestione ordinaria che straordinaria prefettizia, che per conoscenza è stata mandata anche alle Autorità competenti e ai Sindacati. “Nella lettera – si legge nel comunicato diffuso dal Comune di Nettuno – si torna a chiedere informazioni che più volte l’Amministrazione ha rappresentato alla IPI stessa come assolutamente necessarie al fine di concludere i rapporti legati al servizio di raccolta dei rifiuti espletato fino allo scorso 31 luglio. L’Assessore e il Dirigente ripercorrono, nella loro lettera, tutti i motivi che obbligano l’Ente comunale ad un atteggiamento prudente nella gestione delle risorse economiche pubbliche, confermando la totale volontà di tutelare i diritti acquisiti dai lavoratori IPI coinvolti nel contratto di Nettuno”.

“Questo Ente – si legge ancora nella nota stampa – è stato informato solo lo scorso 14 agosto della mancanza dei versamenti contributivi afferenti al personale impiegato nel cantiere di Nettuno dal 2012 al 31 luglio 2017 per un ammontare di circa 400.000,00 euro e tale dato è stato comunicato dallo stesso Amministratore Straordinario Prefettizio, dottor Mario Moriconi. Su tale posizione debitoria verso l’INPS della IPI srl, sia per la gestione ordinaria sia per la gestione straordinaria prefettizia, l’Assessorato e l’Ufficio Ambiente tornano a chiedere precise documentazioni che dicano l’ammontare esatto dei contributi ancora da versare, al netto di eventuali interessi di mora estranei all’Amministrazione Comunale. Viene inoltre chiesta alla gestione commissariale prefettizia la ‘proiezione delle contribuzioni INPS dovute, e ad oggi mancanti, per il periodo Aprile 2017-luglio 2017′”.

Nella lettera, Assessore e Dirigente all’Ambiente e Sanità ribadiscono che in assenza dei documenti più volte richiesti non è possibile procedere all’ultimazione del contratto, sottolineando che il Comune ha finora corrisposto le somme dovute per le fatture emesse finché la situazione contabile della IPI lo ha reso possibile respingendo così nettamente “qualsiasi illazione circa la capacità e volontà di procedere ai pagamenti”.

“L’Amministrazione ricorda, inoltre – si legge infine nella nota stampa – che attualmente il Comune di Nettuno attende anche la comunicazione dell’Agenzia Entrate Riscossione (ex Equitalia) che, a fronte della verifica della situazione fiscale sulla IPI, garantisca all’Amministrazione comunale di completare i pagamenti senza il rischio che le somme vengano pignorate, cosa che andrebbe a totale danno del pagamento degli stipendi legittimi dei lavoratori IPI impiegati su Nettuno”.

“Tutti questi aspetti obbligano il Comune alla cautela e per questo – afferma l’assessore Daniele Mancini – chiediamo un tavolo tecnico-operativo di verifica e controllo istituzionale tra le parti a tutela dei lavoratori e dei soldi dei cittadini”. Nella lettera oggi inviata, le parti coinvolte sono state invitate ad un incontro fissato al prossimo martedì 5 settembre. E chissà che non sia la volta buona per chiarire diverse questioni controverse che in questi giorni stanno emergendo con forza, relative ad acquisti, pagamenti, rateizzazione e debiti, che sembrano difficili da imputare con chiarezza.