Il consigliere comunale di opposizione a Nettuno Claudio Dell’Uomo non apprezza per niente la situazione del servizio rifiuti cittadino e il subentro della Tekneko alla Ipi non gli sembra abbia portato radicali cambiamenti. “Cambiano i musicanti – spiega Dell’Uomo con una metafora – ma la canzone è sempre la stessa. Giro in ritardo, disguidi, passaggi a tutte le ore, cittadini disorientati e una città sporca e soggetta a continue bonifiche che pagano i cittadini. Non mi pare che rispetto a quando c’era la Ipi – aggiunge polemico Dell’Uomo – sia cambiato molto. Solo che i cittadini adesso non possono neanche portare i rifiuti al centro di raccolta perché non ha i permessi. Non è possibile vedere i mezzi in giro a tutte le ore, non si capisce neanche quando si possono mettere i rifiuti fuori. Lo dico da un anno – ribadisce Dell’Uomo – il servizio, in piena estate, era pessimo ed è rimasto pessimo. Lavorano a tutte le ore perché non hanno riassunto tutti gli operai e stanno facendo i salti mortali, ma che la città è ancora sporca si vede a occhio. Voglio fare presente che dieci persone che non lavorano sono 10 stipendi in meno e che questo vuol dire un risparmio di 200mila euro per la ditta, compresi i contributi. I 5 stelle ci preannunciano sempre rivoluzioni, ma alla fine resta tutto peggio di prima e quello che mi pare chiaro è che anche con la Tekneko la città resta sporca”.
Rifiuti a Nettuno, il consigliere Dell’Uomo: “Anche con la Tekneko la città è sporca”
Il consigliere comunale di opposizione a Nettuno Claudio Dell'Uomo non apprezza per niente la situazione