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Disabili in ultima fila a Villa Adele, la Santaniello: “Non è un paese civile”

La dirigente comunale: "Disattese le mie precise indicazioni dirigenziali, disposizioni di servizio e purtroppo buon senso e sensibilità civica"

“Gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili”, così cantava il rapper Frankie Hi Nrg nel 2005 e dovrà essere quello che hanno pensato i portatori di handicap ieri sera a Villa Adele accorsi al teatro all’aperto per assistere allo show del comico romano Maurizio Battista, defilati in ultima fila dall’organizzazione, al contrario delle autorità che hanno assistito comodamente in prima linea allo spettacolo, dimostrando che troppo spesso gli interessi della politica e di pochi vengono prima degli interessi del cittadino e di pochi.

A contrariarsi di questo increscioso episodio la dirigente dell’area cultura del comune di Anzio Angela Santaniello: “Con vivo rammarico ho appreso che ieri sera presso Villa Adele durante lo spettacolo di Maurizio Battista gli spettatori disabili hanno potuto assistere all’evento “collocati” al termine della platea, disattendendo precise indicazioni dirigenziali, disposizioni di servizio e purtroppo buon senso e sensibilità civica, con esiti non consoni ad un Paese civile. Giungano a tutti i cittadini e turisti più fragili che hanno dovuto assistere allo spettacolo di ieri sera in tali condizioni le mie personali e sentite scuse”.

Gaffe anche per quanto riguarda gli accrediti stampa con il comune che prima ha inviato una dettagliata procedura invitando le testate a partecipare, e poi ha lasciato fuori i giornalisti. Anche qui dagli uffici comunali arrivano le scuse “Giungano ai giornalisti della stampa locale le scuse, sentite, dell’Ufficio Comunicazione del Comune di Anzio per quanto accaduto, ieri sera, a Villa Adele – scrive il responsabile della comunicazione dell’Ente neroniano Bruno Parente –  Dietro la stagione “sold out” di Anzio c’è pianificazione, impegno, lavoro, marketing territoriale e soprattutto il grande contributo delle testate locali, che hanno dato ampia visibilità agli eventi di AnzioSummerTime2017.
Preciso che nessuna Testata Giornalistica ha richiesto accrediti al Comune di Anzio che, invece, tramite l’Ufficio Comunicazione, ha accreditato d’ufficio due fotografi ed, esclusivamente, le limitate Testate Locali, impegnate a promuovere gli eventi estivi. Come per i diversamente abili – aggiunge parente –  purtroppo, anche per i limitati accrediti stampa, ancora una volta, non sono state rispettate puntuali disposizioni, tra l’altro concordate nel massimo spirito di collaborazione.  In un attimo, irresponsabilmente, si rischia di vanificare l’eccellente lavoro di mesi, che ha visto la Città di Anzio tornare ad essere protagonista come meta balneare piu ambita della nostra Regione”.