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Nettuno, Pd contro il Cinque Stelle: “Impenetrabile quando si parla della loro trasparenza”

A commentare le notizie che hanno riguardato la maggioranza Cinque Stelle di Nettuno è il Partito Democratico  attraverso una nota ufficiale

La sede del Pd di Nettuno

Non è passata inosservata la dura lettera inviata al Prefetto e all’Anac dal commissario della IPI Mario Moriconi in cui scrive testualmente: “L’Amministrazione agisce in spregio della legge”. A commentare queste ad altre notizie che hanno riguardato la maggioranza Cinque Stelle di Nettuno è il Partito Democratico  attraverso una nota ufficiale: “Avevano fatto credere di essere i campioni della trasparenza – scrivono rivolti al Movimento 5 Stelle –  quando hanno spiattellato in piazza gli scontrini e la Panda rossa di Marino, costretto Bersani ad un umiliante streaming dopo le elezioni politiche, sbandierato ai quattro venti la loro presunta diversità: oggi che i Cinque Stelle devono dimostrare nei fatti la trasparenza del loro operato, sono improvvisamente diventati più impenetrabili del Cremlino ai tempi di Stalin. Assistiamo alla seconda dimissione di un assessore a poco più di un anno dall’inizio dell’amministrazione grillina di Casto, ma nulla trapela sui veri motivi che si celano dietro queste vicende. Da parte nostra non possiamo non notare alcune strane coincidenze su cui i grillini al governo di Nettuno hanno evitato ogni tentativo di chiarimento”.

Il Partito democratico, poi, pone l’attenzione sull’ultimo consiglio comunale del 31 luglio. “La maggioranza a 5 stelle – dicono – ha approvato compattamente la scelta di modificare lo statuto della Poseidon, società attualmente interamente di proprietà del Comune di Nettuno, prevedendo la possibilità di allargare la proprietà ad altri enti pubblici. A nulla sono valse le ripetute sollecitazioni del consigliere PD Menghini, che invitava i grillini ad astenersi da una scelta che avrebbe aperto le porte alla creazione di un altro “carrozzone pubblico”, in cui l’ampliamento societario avrebbe di fatto impedito il controllo sull’operato della società. La maggioranza a 5 stelle votava compatta contro l’emendamento proposto da Menghini che abrogava tale possibilità, confermando la precisa volontà di portare avanti un allargamento della partecipazione societaria, senza peraltro chiarire in nessun modo i motivi di questa grave decisione, limitandosi a fornire generiche quanto inutili rassicurazioni sul fatto che gli eventuali soci sarebbero enti pubblici e non privati (come se questo fosse una garanzia) e che il consiglio (cioè: loro che hanno la maggioranza) deciderà su eventuali allargamenti societari. Abbiamo già sperimentato società – aggiungono – che sulla carta sono sotto il controllo di diverse amministrazioni comunali che ne detengono la maggioranza, ma che nei fatti hanno vessato e vessano i cittadini senza possibilità di controllo da parte delle amministrazioni comunali: la Nettuno Servizi è solo un brutto ricordo, grazie alle coraggiose scelte dell’amministrazione di centrosinistra, mentre Acqaualatina è ancora oggi una tragica realtà. Non ci venissero poi a dire che nessuno li aveva avvisati”.

Non si ferma il Pd che affronta anche l’argomento della delega di Fiorillo alla Poseidon. “Con una fretta sospetta il 7 agosto – aggiungono – appena una settimana dopo la modifica statutaria della Poseidon, il vicesindaco Mancini, senza attendere il rientro del sindaco titolare previsto per il 17, assegna all’assessore Fiorillo la delega per la società partecipata Poseidon. Oggi, dopo appena tre giorni, si dimette l’assessore al bilancio Aquino. Ancora una volta, come per l’ex assessora Alessandra Biondi, si evita qualsiasi chiarimento sulle motivazioni delle dimissioni. E’ di oggi la notizia della lettera inviata all’Anac e al Prefetto dal commissario della IPI Mario Moriconi in riferimento alla gestione dei rifiuti sul territorio, dove l’Amministrazione di Nettuno aveva deciso di procedere con una gara ponte con cui si è assegnato il servizio alla Tekneko.

Immancabile anche il riferimento alle dimissioni dell’assessore al bilancio Giuseppe Aquino. “Non possiamo poi non notare la coincidenza temporale dell’assegnazione di una delega così rilevante a Fiorillo e le immediate dimissioni di Aquino. A pensar male si fa peccato, ma… Le elezioni regionali e amministrative di diversi comuni sono imminenti e sicuramente i grillini di Nettuno, specchiati difensori della legalità, non permetteranno che qualche amministrazione “amica” possa approfittare dell’ ingresso nella Poseidon per piazzare un po’ dipendenti, magari stornandoli dalle proprie partecipate cariche di debiti. Sicuramente impediranno con il loro voto l’ingresso di comuni “politicamente vicini” nella partecipazione societaria della Poseidon. Sicuramente sarà colpa del caldo di questi giorni se ci capita di vedere la nostra città deserta e sporca come non si era mai vista vagheggiare scenari in cui l’affidamento all’assessore Fiorillo della delega sulla Poseidon possa essere il preludio delle trattative per cercare nuovi soci per la Poseidon e che le dimissioni di Aquino, cui riconosciamo un rigore che rasenta la rigidità, non siano del tutto estranee alla vicende in atto. Sicuramente non sarà così, se al governo di Nettuno c’è un vice questore a garantire la legalità, ma nel sole torrido le trasparenze assumono a volte la forma di miraggi”.