E’ una lettera durissima quella inviata all’Anac al Prefetto dal commissario della IPI Mario Moriconi in cui si parla apertamente di comportamenti illeciti da parte dell’Amministrazione comunale di Nettuno in riferimento alla gestione dei rifiuti sul territorio con la quale, all’apparenza, sembrava esserci stato un divorzio consensuale quando l’Ente nettunese aveva deciso di procedere con una gara ponte con cui si è assegnato il servizio alla Tekneko.
“Si è costretti a rilevare che – si legge nella lettera – codesta Amministrazione e le dipendenti Diligenze , nonostante più volte richiamate e diffidate al rispetto degli obblighi di cui all’ rut. 111 co. 2 del D.Lgs n. 50/2016 e consequenziali Linee Guida ANAC, hanno deciso di operare in spregio alla legge, per quel che concerne il rispetto dei termini e delle modalità di pagamento degli oneri contrattuali, anche in difformità di quanto operato sino ad ora”.
“E’ stato più volte fatto presente – prosegue Moriconi – ma senza esito, che i lavoratori attendono il pagamento delle spettanze del mese di giugno 2017, la cui fattura n. 6/26/2017 risale ali’11.07.2017, data in cui non era intervenuto alcun fatto modificativo alla gestione dei servizi relativi al contratto d’appalto n. 17/2012, nonché dei ratei di TFR dei dipendenti cessati, oltre alle altre incombenze di carattere erariale, e contrattuale legate alle forniture”.
“Per quanto sopra – conclude la missiva – al fine di relazionare compiutamente ali’Ill.mo Sig. Prefetto di Roma, si reitera la richiesta di informazioni sull’esistenza di cause ostative di natura finanziaria (cosiddetto dissesto), che impediscono al Comune di Nettuno il pagamento della fattura n. 6/26/2017 dell’ l 1.07.2017, e se le medesime si potranno riflettere anche sui pagamenti futuri, ovvero se esistono impedimenti notificati dall’ Agenzia delle Entrate (Riscossione) riguardanti la Società l.P.l. Si INVITANO/DIFFIDANO codeste Dirigenze, con responsabilità, anche personale, di chiunque voglia distrarre qualsivoglia importo dalle somme dovute all’ Amministrazione Straordinaria Prefettizia, a provvedere nei tempi previsti”.