Home Politica Servizio rifiuti alla Tekneko, il consigliere Santori interpella l’Anticorruzione

Servizio rifiuti alla Tekneko, il consigliere Santori interpella l’Anticorruzione

Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Fabrizio Santori, ha deciso di interpellare l'Anac - l'Autorità nazionale anti corruzione

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Santori, ha deciso di interpellare l’Anac – l’Autorità nazionale anti corruzione – per chiedere chiarimenti circa l’affidamento del servizio di igiene urbana a Nettuno, dal primo agosto in mano alla Tekneko srl. L’affidamento – spiega il consigliere – è avvenuto dopo una procedura comparativa delle offerte e la società è stata incaricata della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti fino al prossimo 31 dicembre, nelle more dello svolgimento della gara d’appalto europea di recente pubblicazione.
«L’emergenza rifiuti a Nettuno deve essere risolta il più velocemente possibile – ha detto Santori – è intollerabile che in piena stagione balneare, con il caldo asfissiante di questi giorni, si possa assistere a uno stato di degrado e caos come quello che ci segnalano i residenti e i commercianti esasperati. Non vogliamo entrare nel merito della correttezza della procedura di affidamento temporaneo del servizio di raccolta con un investimento che supera i due milioni di euro, su cui si esprimerà per competenza l’Anac grazie all’interpello che abbiamo provveduto a inoltrare. Siamo certi che l’Anac e Cantone – ha aggiunto il consigliere regionale – ci diranno se è regolare l’affidamento mediante procedura negoziale e se la motivazione sia congrua per giustificare un affido temporaneo anziché anticipare il bando rispetto al valore dell’operazione. Restano comunque molti dubbi sulle motivazioni di tali e tanti ritardi da parte dell’amministrazione grillina guidata dal sindaco Casto rispetto all’allarme rifiuti che era sotto agli occhi di tutti e che ancora oggi è lontano da una soluzione”.