Non si fa attendere la replica del Presidente della Capo d’Anzio Luigi D’Arpino al Partito democratico i cui rappresentanti hanno deciso di non porre domande in conferenza stampa ed hanno preferito presentare i loro quesiti tramite comunicato stampa.
“Come al solito il Partito democratico non perde occasione per ribadire i propri limiti che li aiutano a perdere le elezioni ad Anzio ormai dal lontano 1998 e sicuramente ancora per molti anni. La mancanza di idee e di originalità oltre che di sincerità li terranno all’opposizione dove i cittadini li hanno collocati da anni. Inoltre vorrei ricordare che a loro fu offerto un posto nel consiglio di amministrazione che hanno pensato bene di rifiutare. Tra l’altro non mancano di contraddirsi. Il dottor Riggio, che si è identificato come membro del direttivo del Pd quando è venuto in conferenza, è intervenuto con delle domande, ha potuto esporre le sue convinzioni ed ha avuto le sue risposte. Tra l’altro, pur affermando che il porto dal doppio bacino non gli piace, ha comunque sottolineato che preferisce il nuovo progetto alla trascuratezza attuale. Che il Pd abbia partecipato alla conferenza non lo metto in dubbio ma come al solito – come quando nel caso dell’approvazione del piano regolatore temevano di non poter costruire sui loro stessi terreni resi edificabili uscendo dall’aula per evitare il voto – si sono nascosti bene. Le loro domande le vengano a porre quando si organizzano interventi come quello di sabato 17 ultimo scorso. Nonostante la confusione potevano iscriversi a presentare domande e, come tutti gli altri, avrebbero avuto risposta. Da me – conclude D’Arpino – anche per rispetto dei tanti cittadini che hanno partecipato e pazientemente atteso per fare domande, non riceveranno risposte. Imparino dai 5 Stelle i quali mi hanno sempre chiesto educatamente degli incontri, lo stile e l’educazione”.